Alex Albon, pilota della Williams, partirà al 6° posto nel GP del Belgio che si svolgerà questo pomeriggio. Per il team di proprietà del fondo Dorilton Capital si tratta del miglior piazzamento stagionale ad esclusione del 10° posto di Nicolas Latifi nel GP d’Inghilterra e, curiosamente, replica il 3° posto ottenuto da George Russell proprio a Spa-Franchorchamps nella passata stagione.
Il pilota anglo-thailandese è tornato a guidare in F1 dopo la parentesi nel DTM della scorsa stagione a bordo di una Ferrari sponsorizzata da AlphaTauri e, in conseguenza dell’approdo di George Russell in Mercedes, lo storico Team che fu di proprietà di Frank Williams non ha perso tempo mettendolo sotto contratto.
Questo clamoroso exploit di Alex Albon , che ha lasciato giornalisti ed addetti ai lavori a bocca aperta, è frutto di un piccolo aggiornamento software adottato sulla monoposto #23, come dichiarato da Dave Robson dopo le Qualifiche di ieri pomeriggio.
Alex Albon: le dichiarazioni di Dave Robson sulle Qualifiche
Dave Robson ha dichiarato: “Non abbiamo apportato grandi modifiche, il software sulla macchina di Alex Albon ha dato più efficienza al motore ed abbiamo scorciato leggermente l’alettone posteriore. Le condizioni climatiche ci hanno aiutato, a Spa il vento non molto forte ha aiutato la vettura ad essere più stabile; il carico aerodinamico è stato abbassato e credo quindi che in generale abbiamo trovato un buon setup per la macchina. Siamo molto soddisfatti.”
Alex Albon, dal canto suo, non canta vittoria dopo le ottime Qualifiche: “Non avevo nulla da perdere, male che sarebbe andata sarei partito 9°. Sono uscito senza la scia di fronte a me ma sapevo che l’evoluzione del tracciato mi avrebbe aiutato; sappiamo benissimo quali sono i punti deboli della nostra vettura e questo circuito ci aiuta a nasconderli bene. A Zandvoort non andrà così bene ma ne siamo pienamente consapevoli, sappiamo che la macchina lavora meglio con pochissimo carico aerodinamico e se le condizioni del tracciato e dell’aria sono favorevoli possiamo tirare fuori un grandissimo tempo.”