Alexandre Pantoja ha affermato un’altra volta che il suo focus rimangono i pesi mosca. Non vuole salire nei pesi gallo.
In un’epoca in cui la maggior parte dei campioni dell’Ultimate Fighting Championship chiedono alla promotion statunitense di avere un’opportunità per vincere una seconda cintura, si differenzia l’attuale campione dei pesi mosca.
Infatti, il brasiliano, campione in carica della classe di peso al limite delle 125 libbre, ha ripetuto di essere concentrato soltanto sui flyweight, a meno che la UFC gli proponga un fighter specifico.
Alexandre Pantoja nei gallo solo contro O’Malley?
Alexandre Pantoja ha spiegato le ragioni a ‘MMA Junkie’ del motivo per cui non ha come obiettivo, come la maggior parte dei campioni UFC, la seconda cintura:
“Io sono un peso mosca. Mi trovo bene a 125 libbre, il mio lavoro è difendere questa cintura cercando di portare il mio regno il più lungo possibile. Ci sono diversi sfide molto interessanti in questo peso”.
Alexandre Pantoja combatterà sabato 7 novembre nel main event nel corso dell’ultimo PPV del 2024, ovvero UFC 310 alla T-Mobile Arena di Las Vegas.
Il brasiliano cercherà di difendere per la terza volta la corona di campione del mondo, ma questa volta se la vedrà con un fighter pressoché sconosciuto alla maggior parte dei fan della UFC.
Infatti, il prossimo sfidante al titolo è il giapponese Kai Asakura (record di 21 vittorie e 4 sconfitte), ex campione del mondo nella promotion asiatica Rizin.
Tornando all’argomento classi di peso, l’unico motivo per cui Alexandre Pantoja è disposto a combattere nella divisione superiore al limite delle 135 libbre è contro un ex campione del mondo, precisamente:
“Sean O’Malley. Lui è l’unico fighter che vorrei affrontare a 135 libbre. Il motivo? Ha parlato di me in diverse occasioni. Voglio mostrare al mondo che posso batterlo dentro la gabbia, così come feci già nel corso di un allenamento”.
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