Ali Turkkan si è messo alla guida di una Ford Puma Rally 1 durante un evento di sponsorizzazione.
Il pilota turco mercoledì scorso, presso il circuito privato di M-Sport di Greystoke Forest, ha avuto modo di mettersi alla prova con una Ford Puma Rally1. Ha percorso all’incirca 40 km per poi mettersi anche sul lato passeggero ammirando il pilota M-Sport Gregoire Munster.
Ovviamente questo test di Turkkan si è svolto grazie alla collaborazione di aziende come Ford, Red Bull e Castrol.
Ali Turkkan presto in Rally1?
Ali Turkkan ha commentato il test in maniera positiva a ‘DirtFish’:
“Mi reputo fortunato ad aver avuto questa occasione. Non avevo mai provato la Ford Puma. Sono state quattro sessioni produttive, interessanti, dove abbiamo percorso 40 km. Nei primi giri ho voluto andare piano rispetto agli altri, in modo da abituarmi alla vettura. Poi, devo dire che mi sono lasciato andare ed è stato emozionante”.
Utile, il lavoro del copilota Murat Bostanci per assistere Ali Turkkan: “Mi ha aiutato durante il test, lo ringrazio per questo. Tuttavia, il tratto non era complicato, non c’erano tante curve da ricordare visto che era pieno di rettilinei. Non ti servono informazioni ogni giro per intenderci”.
Il turco quest’anno ha guidato una Ford Fiesta Rally3 in cui ha vinto pure il campionato, ha sottolineato alcune differenze nel guidare auto Rally1 e Rally2 rispetto alla Rally3:
“In quelle Rally1 e Rally2 devi sempre andare forte per capire che cosa puoi fare, per capire i limiti della vettura. Andare lenti non ti fa capire che cosa serve per migliorare. È stato davvero bello guidare la Rally1, una delle macchine più veloci nel Rally”.
Il focus su cui è concentrato Ali Turkkan riguarda il junior WRC in cui sogna di diventare campione. In seguito, vuole sedersi nuovamente su una Rally1 in cui ha in mente un test in Sardegna.
Infine, il turco spiega che il Rally è lo sport motoristico più seguito in patria: “Noi turchi amiamo il Rally, è lo sport motoristico più popolare qui da noi. Vogliamo avere un pilota di livello mondiale, posso esserlo io, anche se non sono pronto al momento”.
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