Aljamain Sterling (19-3; 11-3 UFC) è pronto a disputare il match più importante della sua carriera. “Funk Master” sfiderà sabato prossimo il campione in carica, il russo Petr Yan (19-1; 7-0 UFC). L’incontro sarà una delle 3 sfide titolate, con “No Mercy” che difenderà per la prima volta il titolo conquistato ad UFC 251 contro Josè Aldo.
La strategia di Aljamain Sterling
Aljamain Sterling è reduce da cinque vittorie consecutive, l’ultima delle quali ottenuta in maniera spettacolare contro Cory Sandhagen ad UFC 250, con il fighter giamaicano autore di una straordinaria sottomissione in apertura di match.
Tra Sterling e Yan non corre buon sangue, e come raccontato nei giorni scorsi i due si sono punzecchiati su twitter. Intervenuto all’emittente ESPN, il fighter 31enne ha dimostrato di avere le idee ben chiare sul gameplan da adottare al fine di detronizzare il campione. Secondo l’atleta di Corkland non sarà necessario apportare una strategia in stile Khabib, ma precisa che è pronto a provare anche 100 takedown fino a quando non lo porterà a terra, mostrando la sua superiorità nel ground game.
Sterling è sicuro delle sue carte al punto che aveva già proposto al matchmaker UFC il match contro Yan, ricevendo risposta negativa da quest’ultimo. “Funk Master” si vede più simile al campione welter Kamaru Usman, per la pressione che esercita nei confronti degli avversari. Altro elemento che potrebbe far la differenza per lo sfidante al titolo è il submission game, ricordando la rear-naked choke ai danni di Sandhagen. Nove giorni all’ora della verità. Sterling è pronto a diventare campione, Yan permettendo.