Andrea Iannone, tornato a gareggiare quest’anno, dopo la squalifica, è indeciso su cosa fare per la prossima stagione.
Il ritorno di Andrea Iannone è stata una benedizione sia per lui che per i suoi tifosi, in quanto il motociclista italiano è stato per larghi tratti, uno dei piloti più talentuosi, arrivando a guidare anche la Ducati Factory.
La squalifica sembra avergli ridato in un certo modo, una spinta in più di dimostrare il suo valore. Il suo ritorno però, non è avvenuto in MotoGP, ma in SBK. Proprio qui, sta ottenendo ottimi risultati che lo stanno facendo riflettere sul suo futuro.
Sicuramente più di un pensiero, Andrea Iannone lo ha fatto su un suo ritorno in MotoGP, però d’altro lato sarebbe troppo immediato e rischierebbe di mandare all’aria tutto quello di buono fatto fino ad ora.
Cosa sarebbe meglio per Andrea Iannone?
Andrea Iannone ormai è arrivato ad un età, 34 anni, dove le scelte iniziano ad avere un peso e fare quella sbagliata potrebbe essere fatale, in questo punto della carriera.
Il suo passato recita una carriera in MotoGP dal 2005 al 2019, una carriera lunga che ha regalato al campione italiano le gioie più grandi della sua vita. Proprio per questa ragione, Andrea Iannone potrebbe scegliere di rimanere in SBK.
La sua carriera in MotoGP l’ha fatta e non ha niente da rimpiangere, se non che un campionato mondiale, ma a quei livelli in pochi emergono. In SBK potrebbe immettere il suo nome nell’albo dei campioni del mondo e non sarebbe una cosa da poco.
Si trova bene in SBK, ha una squadra che lo supporta e che lo fa andare veloce. Ha tutto quello che è necessario per rimanere dove è, certo è che però nei suoi pensieri, rimane perversa l’idea di dimostrare di poter competere nuovamente nel mondo MotoGP. Per ora la situazione rimane la medesima, dopo Misano ne sapremo di più sul suo futuro.
Visualizza questo post su Instagram