Anthony Johnson, conosciuto al grande pubblico come Rumble, è stato uno dei più temuti combattenti di MMA che siano mai entrati nella gabbia.
La potenza dei suoi colpi ha visto cadere davanti a lui molti dei migliori esponenti dei pesi massimi leggeri di UFC e Bellator, ma, al di fuori dell’ottagono, Rumble si è sempre distinto per un carattere mite ed un atteggiamento gentile.
Purtroppo Domenica 13 Novembre, tramite i canali social di Bellator, è stata diffusa la terribile notizia della prematura scomparsa di Anthony Johnson avvenuta a soli 38 anni.
Le condizioni di salute dell’atleta erano precarie da tempo ma solo una cerchia ristretta di persone a lui vicine erano al corrente della reale entità di tali problematiche.
Anthony Johnson era affetto da due gravi patologie
Ieri, Yahoo Sports ha rivelato che Anthony Johnson era affetto da due patologie molto gravi la cui coesistenza è piuttosto rara.
Rumble, infatti, aveva, al contempo, un linfoma non-Hodgkin’s che è una forma tumorale delle vie linfatiche e una malattia rara chiamata hemophagocytic lymphohistiocytosis a causa della quale alcuni globuli bianchi attaccano gli altri distruggendoli.
La coesistenza delle suddette condizioni ha, purtroppo, provocato un deterioramente irreversibile degli organi vitali dell’atleta.
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