Artem Vakhitov è stato l’ultimo avversario a battere Alex Pereira nella kickboxing e adesso vorrebbe avere la stessa opportunità nelle MMA.
L’ingresso di Alex Pereira nel mondo delle MMA in generale, e della UFC in particolare, ricevette una potente cassa di risonanza dalla sua rivalità passata con l’allora campione dei pesi medi Israel Adesanya, che Poatan incontrò e sconfisse due volte nella kickboxing.
Di fatto l’arrivo stesso e la rapidissima ascesa del brasiliano in UFC è stata decisamente aiutata dalla sua storia con Stylebender che poi, in UFC, si è evoluta in due stupendi match finiti con un KO per parte.
Accadrà, ora, la stessa cosa con Artem Vakhitov?
Artem Vakhitov sarà il volto nuovo delle MMA?
A 33 anni di età e dopo aver vinto tutto nella kickboxing, Artem Vakhitov non è certamente una novità nel panorama generale degli sport da combattimento.
Tuttavia il su ingresso nel mondo delle arti marziali miste potrebbe portare un rinnovato interesse sulla categoria dei pesi massimi leggeri proprio per la sua rivalità con l‘attuale detentore della cintura UFC.
I due atleti vinsero un match a testa nella kickboxing a Glory entrambi molto tirati e conclusi per split decision e decisione a maggioranza.
Il fighter russo ha già combattuto tre volte in MMA perdendo il primo incontro e, poi, vincendo gli altri due e, recentemente, si è trasferito in Florida per allenarsi presso la Kill Cliff FC.
Artem Vakhitov è convinto di sapere come battere Pereira una seconda volta e ritiene che i suoi avversari attuali sbaglino nell’approcciare i match con lui.
“Il suo più grande punto debole è l’essere tutto votato all’attacco curando poco la difesa”, ha dichiarato il russo su Poatan. “A causa della sua scarsa propensione difensiva, è portato ad incassare molti colpi al viso se si trova di fronte a un attaccante esperto. L’abbiamo visto nel suo secondo incontro con Adesanya. È stato messo KO perché lascia diverse aperture a chi è capace di sfruttarle”
“Gli attuali avversari non hanno ben figurato contro Alex perché il loro striking non è ad un livello sufficientemente elevato. Non hanno fiducia nel proprio striking e pensano di non poterlo battere in piedi, quindi in cuor loro partono già sconfitti prima che inizi il combattimento.
Io, però, l’ho già battuto in passato, e sono sicuro che lo farò di nuovo se riusciremo a ottenere la nostra trilogia in UFC”.
L’ex avversario di Pereira è apparso anche nei social media di Henry Cejudo che lo sta allenando nella lotta e se il suo livello risulterà sufficientemente buono, è probabile che Dana White ed il suo team non vorranno lasciarsi sfuggire l’opportunità di sfruttare questa ulteriore rivalità nel prossimo futuro.
Visualizza questo post su Instagram
