Badr Hari, la leggenda marocchina della kickboxing, è stato arrestato domenica scorsa ad Amsterdam con l’accusa di aggressione.
È passato più di un anno ormai dall’ultima volta che abbiamo visto l’ex campione mondiale dei pesi massimi K-1 combattere sul ring. Il suo ultimo match risale infatti all’evento GLORY 89 in Bulgaria del 7 ottobre 2023, quando venne sconfitto per TKO da Uku Jurjendal.
Incredibile pensare che ad agosto saranno passati 10 anni dalla sua ultima vittoria. Con la sua assenza dai ranking GLORY e dal ring in generale, molti pensano che la fine della sua carriera sia sempre più vicina. Al momento, è ancora incerto ipotizzare quando rivedremo lo stesso Badr Hari in azione, soprattutto dopo i fatti accaduti nell’ultimo fine settimana.
Stando a quanto riportato dalla polizia di Amsterdam, Badr Hari è stato ammanettato con l’accusa di aver aggredito la sua ex fidanzata nella casa di quest’ultima, dove lo stesso kickboxer è andato a lasciare i suoi 5 figli per via di un accordo di custodia. Il team legale di Hari ha negato queste accuse, e considera l’arresto come una specie di caccia alle streghe, viste le vicende passate dello stesso atleta.
L’ex sfidante al titolo GLORY, infatti, ha avuto non pochi guai con la legge nel corso degli anni. Il caso più noto è quello dell’aggressione del 2012 a Koen Everink, business olandese che venne ucciso nel 2016.
Badr Hari, 40, was arrested in Amsterdam after allegedly assaulting his ex-girlfriend during a child visitation handover. He remains in custody as officials review the case to determine how to proceed with potential charges.https://t.co/YZlfU63i3u
— Beyond Kickboxing (@Beyond_Kick) February 4, 2025