Belal Muhammad ha compiuto una grande impresa Sabato scorso a Manchester vincendo la cintura dei pesi welter UFC ma già guarda al futuro.
Quando tre anni il fighter statunitense di origine palestinese affrontò per la prima volta Leon Edwards nessuno lo accreditava di possibilità di successo e, seppur costretto al ritiro da una ditata accidentale all’occhio, Muhammad era apparso effettivamente in grossa difficoltà.
Da lì in poi, però, anche grazie alla voglia di confrontarsi con diversi gruppi di allenamento, in primis quello di Khabib Nurmagomedov, il combattente che intimava al mondo di “Ricordare il suo Nome” ha compiuto enormi miglioramenti sotto ogni punto di vista, dallo striking, al grappling, al cardio fino alla lucidità tattica ed ora la cintura è sua e arrivano le sfide dei pretendenti al titolo.
Belal Muhammad sarà un campione attivo?
Una delle maggiori critiche che poteva essere mossa a Leon Edwards era quella inerente la sua scarsa attività che lo portava a combattere una volta all’anno bloccando, di fatto, la divisione e Belal Muhammad ne ha pagato le conseguenze.
Pur avendo battuto tutto i migliori, infatti, il fighter di Chicago ha dovuto attendere ben tre anni per avere un’altra occasione e, ora, si ripromette di rimanere attivo per portare nuova linfa ai pesi welter.
Il primo sfidante a farsi avanti è stato il temibile Shavkat Rakhmonov, lottatore kazako che vanta un record di 18-0, con tutte vittorie ottenute prima del limite.
Come è sempre accaduto a Belal Muhammad, laddove i due dovessero affrontarsi, lui, pur essendo campione, partirebbe con gli sfavori del pronostico e questa è la sua maggiore motivazione che lo ha spinto ad accettare già la sfida per provare ancora una volta al mondo che i giudizi su di lui sono sbagliati.
What’s next for @bullyb170 ?
Proving more doubters wrong! @bostonanik @Jon_Anik @kennyflorian https://t.co/88JP0B34CI pic.twitter.com/6UKdiU7Wt5
— REMEMBER THE SHOW (@remembertheshow) August 1, 2024