Bellator ed il suo brand cesseranno di esistere quest’anno a fronte del totale assorbimento societario e sportivo da parte di PFL.
PFL aveva acquisito la promotion di Scott Coker nel 2023 con l’intento di creare un gruppo che potesse impensierire il monopolio della UFC nelle MMA mondiali.
Inizialmente l’idea era quella di conservare i modelli di emtrambe le organizzazioni con il campionato PFL, fatto di gironi, semifinali e finali e il più classico format di Bellator con i campioni e le cinture, organizzando poi dei mega-eventi nei quali i migliori di entrambe le promotion avrebbero combattuto.
Dal 2023 in poi, però, le cose non sono andate nel migliore dei modi e molte delle stelle che componevano i due roster se ne sono andate o si stanno lamentando dell’impossibilità di ottenere dei match decenti con continuità.
Ieri Ariel Alwani ha diffuso per primo la notizia che PFL ha deciso di assorbire e terminare definitivamente il brand Bellator e, al contempo, di rivedere il proprio campionato, mutandolo in un più tradizionale torneo a scontri diretti con un premio finale di 500mila dollari che è la metà di quanto corrisposto sin’ora ai vincitori.
Sul futuro che verrà riservato alle stelle di Bellator, da Nurmagomedov a Pitbull, non si sa ancora nulla di preciso.
Bellator, as we know it, is no more. You will not see any more Bellator events. Also, there are some changes being made to the structure of PFL.
Here’s what we know so far ⬇️ pic.twitter.com/HYp5IkzLJi
— Ariel Helwani (@arielhelwani) January 13, 2025