BMW, a differenza delle altre due case tedesche come Audi e Porsche, afferma di non voler tornare in F1, almeno nel breve periodo.
La casa di Monaco di Baviera ha militato nella massima serie automobilistica dal 2000 al 2009, prima come motorista del team Williams e poi dal 2006 fece gli accordi con la Sauber per farla diventare la sua squadra ufficiale.
Negli ultimi mesi si è parlato molto di importanti marchi tedeschi che entreranno ufficialmente in Formula 1 come Audi e Porsche, ma i capi della casa bavarese, in una recente intervista hanno escluso un loro ritorno, almeno nel breve periodo.
BMW: “priorità alla LMDh”
La BMW ha dunque ufficializzato il fatto che non farà il suo ritorno in Formula 1 dopo l’improvviso abbandono al termine della stagione 2009.
La casa bavarese infatti ha spiegato che la motivazione di questa scelta è data dal fatto che vogliono impegnare tutte le loro forze nel motorsport nel progetto LMDh con la vettura M Hybrid V8 che debutterà nell’IMSA il prossimo anno e nel 2024 nel WEC.
“L’assenza dalla F1 non è un problema per noi perché non siamo assolutamente interessati al momento.
Siamo praticamente già pienamente coinvolti nell’elettrificazione e nella trasformazione verso l’elettrificazione. La LMDh si inserisce perfettamente in questo contesto, e non solo nel 2026, quando la F1 andrà in questa direzione.
Da questo punto di vista, per noi è il momento giusto per realizzare la LMDh adesso” ha dichiarato Andreas Roos, responsabile di BMW M Motorsport.
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