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Brittney Griner è stata liberata dopo 294 giorni in un carcere russo

Brittney Griner è stata liberata dopo 294 giorni

Brittney Griner è stata rilasciata dal carcere dopo 294 giorni di prigionia in Russia.

La cestista americana era stata accusata di possesso di droga, quando era stata trovata in un aeroporto con delle capsule contenenti aromi alla cannabis, tipo di sostanza illegale in Russia.

Il rilascio è avvenuto tramite scambio di prigionieri, con la Russia che ha riottenuto Viktor Bout, un trafficante d’armi detenuto negli U.S.A.

 

Brittney Griner torna in libertà: Gli Stati Uniti fanno uno scambio di prigionieri

Brittney Griner è stata liberata dopo 294 giorni di prigionia in Russia, dove era stata accusata di possesso e traffico di droga, dopo che era stata trovata in possesso di alcune capsule contenenti aromi alla cannabis, considerata illegale in quel paese. Solo più di un mese fa le era stato respinto il ricorso sulla sentenza dello scorso Febbraio.

Gli Stati Uniti hanno ceduto alle richieste del paese russo, ottenendo in cambio un prigioniero in terra americana, il trafficante d’armi russo nato in Tagikistan Viktor Bout, che stava scontando l’ergastolo dal 2008 dopo l’arresto a Bangkok per il reato di traffico d’armi in una operazione che ha coinvolto la Drug Enforcement Administration e la polizia locale.

La giocatrice, centro delle Phoenix Mercury e dell’Ekaterinburg, squadra russa tra le più forti in Europa, oltre che della pluripremiata nazionale americana, tornerà quindi in libertà dopo mesi di proteste e dimostrazioni di solidarietà da parte dello sport americano, in primis dai colleghi cestisti di NBA e WNBA, e dalle compagne di squadra, che avevano messo il suo numero sulle maglie e sul campo da gioco per supportarla.