I Buffalo Bills battono per 31-10 i Miami Dolphins nel secondo Thursday Night della stagione. Buffalo ha vinto 12 delle ultime 13 sfide contro Miami.
I Buffalo Bills si portano su un record di 2-0 e dimostrano, per la seconda settimana consecutiva, di avere un team solido che sarà in grado, con ogni probabilità, di dire la sua anche quest’anno.
Per i Dolphins, invece, la pesante sconfitta non è la peggior notizia nella serata: il QB Tua Tagovailoa ha infatti abbandonato il campo nel terzo quarto in seguito a un impatto violento con la safety Damar Hamlin in cui Tagovailoa sembra aver subito una commozione cerebrale.
Che indicazioni ci ha dato la vittoria dei Buffalo Bills contro i Dolphins?
In una divisione dominata per un ventennio dai Patriots di Tom Brady c’è il rischio di vedere i Buffalo Bills seguire il medesimo copione con Josh Allen in testa.
I Dolphins sono attualmente i primi contendenti ai Bills per la NFC East, ma il record di 1-12 contro Buffalo negli ultimi 7 anni non lascia ben sperare in un cambio di rotta imminente.
James Cook ha segnato 3 touchdown nel primo tempo. Dopo un esordio solido e confortante, Cook è stato autore di una prestazione autorevole in week 2.
Dopo l’anno da rookie asettico, Cook ha iniziato a esprimere il proprio potenziale nel secondo, chiuso con statistiche impeccabili – a parte il neo dei pochi touchdown. Nella partita di stanotte il RB dei Bills ha eguagliato le marcature di corsa dell’intera scorsa stagione.
Alla sua terza stagione Cook sembra davvero potersi far spazio tra i primi 10 RB della NFL. L’esordio incoraggiante con i Cardinals è stato surclassato da una performance stellare che l’ha visto protagonista con 12 tocchi, 95 yard complessive e 3 touchdown.
In poco meno di tre quarti di gioco, Tua Tagovailoa ha faticato lanciando 3 intercetti alla difesa Bills. L’autore di 2 dei 3 turnover è stato il gregario Ja’Marcus Ingram che ne ha anche riportato uno in meta.
Ingram, CB ventisettenne che ha superato i tagli in preseason per la prima volta in carriera quest’anno, era considerato una riserva, addirittura incerto d di essere attivo in partita.
Contro i Cardinals in week 1 ha chiuso la partita con una giocata difensiva sul finale, contro i Dolphins, con due intercetti, è stato tra i migliori in campo.
Campanello d’allarme dall’infermeria dei Bills. Dopo l’infortunio di Matt Milano alla vigilia della stagione, nelle prime due partite Buffalo ha perso il CB Taron Johnson e il LB Terrel Bernard.
Infine, la difesa Bills ha limitato il duo Hill-Waddle ad appena 65 yard complessive (24 il primo, 41 il secondo) su 10 target.
Per la seconda settimana i Dolphins sono sembrati fuori fase rispetto allo scorso anno. Mike McDaniel dovrà rimettere in ordine le idee con i pochi giorni extra a disposizione, considerando le implicazioni che potrebbe avere un’assenza prolungata di Tagovailoa.
Ja’Marcus Ingram’s 2nd INT of the night was a 🏠 call. pic.twitter.com/B5ScecYdeJ
— NFL (@NFL) September 13, 2024
Che implicazioni potrebbe avere l’infortunio di Tagovailoa subito contro i Buffalo Bills?
Tagovailoa è alla terza commozione cerebrale conclamata della sua carriera, numero, a detta di molti esperti, che dovrebbe decretare la fine di un percorso sportivo nel football americano.
Tagovailoa viene da una storia non semplice con gli infortuni alla testa: nel 2022 il QB dei Miami Dolphins subì due concussion, alle quali si aggiunse un terzo trauma che lo costrinse a saltare il finale di stagione.
Al termine della stagione Tagovailoa ammise di aver contemplato il ritiro dal football giocato – nonostante gli appena 24 anni – proprio per i ripetuti infortuni alla testa, sui quali da qualche anno sta finalmente crescendo la sensibilità dei giocatori.
Il QB Dolphins quella stessa offseason svolse allenamenti, legati a varie arti marziali, mirati ad attutire i colpi sul capo. Nel 2023 Tagovailoa non ha subito alcun infortunio e ha disputato la sua miglior stagione da professionista, guadagnandosi un ricco rinnovo.
La priorità per i Miami Dolphins deve essere quella di tutelare la salute a lungo termine del proprio QB ad ogni costo, per quanto, sportivamente parlando, questo possa implicare dei costi.
I Dolphins, nonostante la pesante sconfitta di questa notte, sono in una fase di costruzione del roster in cui, con Tagovailoa al comando, possono avere ambizioni da titolo.
Perdere potenzialmente il treno della stagione alla seconda settimana sarebbe sicuramente doloroso, ma nondimeno la scelta corretta.
FINAL: The @BuffaloBills get the W on TNF. pic.twitter.com/iYWq7Fxxw4
— NFL (@NFL) September 13, 2024