MMASport Da Combattimento

Cain Velasquez: parla la sua vittima per la prima volta

Dal nostro partner: FIGHT

Fabrizio Giovagnoli
Cain Velasquez: parla la sua vittima per la prima volta

Cain Velasquez è detenuto in un carcere della California dallo scorso Febbraio.

All’epoca l’ex campione del mondo pesi massimi UFC, aveva deciso di farsi giustizia da solo nei confronti di un individuo, poi identificato come Harry Goularte, che era stato accusato di aver ripetutamente molestato un minore suo parente.

A tal fine aveva speronato la macchina sulla quale viaggiava Goularte ed aperto il fuoco su di essa ferendo il 64enne Paul Bender che si trovava alla guida.

Da allora Velasquez ha visto negata la possibilità di uscire su cauzione per ben due volte dal giudice distrettuale che lo considera ancora potenziamente pericoloso e dovrà fronteggiare dei capi d’imputazione molto gravi.

All’udienza di ieri ha parlato per la prima volta Paul Bender.

Cain Velasquez: la deposzione della sua vittima

Nella sua diposizione presso la Corte Distrettuale, la vittima di Cain ha dichiarato quanto segue:

«Buongiorno, vostro onore. Mi chiamo Paul Bender. Sono la persona che guidava l’auto e che è stata colpita da Cain Velasquez (il 28 febbraio 2022),

Stavamo semplicemente eseguendo un’ingiunzione del tribunale per ottenere un dispositivo di monitoraggio GPS per Harry (Gularte) quando Cain Velasquez ha iniziato a seguirci. Ci ha sparato e ci ha inseguito a velocità di oltre cento miglia orarie. Quando ci siamo fermati vicino a una scuola, Cain Velasquez ci ha sparato di nuovo, recidendomi l’arteria e il nervo brachiale

Ho perso l’uso di tre dita e non posso più lavorare perché non riesco più a superare i test fisici richiesti dal Dipartimento dei Trasporti per l’esercizio della mia professione. Non sappiamo anciora se questa menomazione sarà permanente.

“Cain Velasquez non ha rispetto per la vita umana. Avrebbe potuto facilmente sparare alla famiglia nell’auto accanto a noi, a pedoni innocenti o persino a bambini piccoli.

A Cain Velasquez non interessa il fatto di essere visto compiere tali azioni, non si preoccupa dello stato di diritto e non ha rispetto per il nostro sistema giudiziario. Se gli verrà data l’opportunità, credo che proverà a finire ciò che ha iniziato.

Ho paura per la mia vita, così come per la vita della mia famiglia. Nessun importo di cauzione o monitor GPS fermerà Cain Velasquez. Con rispetto, vostro onore, vi chiedo per favore di aiutare a mantenere la mia famiglia al sicuro e la nostra comunità al sicuro da Velasquez negandogli la richiesta di cauzione”

A seguito di tale testimonianza il Giudice ha negato per la seconda volta la concessione della cauzione all’ex campione,

The Shield Of Wrestling è anche su carta stampata! Puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine, CLICCANDO QUI.

Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.

Rimani sempre aggiornato scaricando la nostra APP dal Play Store ed ascoltando il nostro podcast settimanale che puoi trovare cliccando QUI

Cain Velasquez: parla la sua vittima per la prima volta
Cain Velasquez: parla la sua vittima per la prima volta