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Carlo Mazzone diventa cittadino onorario di Ascoli Piceno

Carlo Mazzone diventa cittadino onorario di Ascoli Piceno

Carlo Mazzone riceverà la cittadinanza onoraria della città di Ascoli Piceno, prima meta della sua carriera da allenatore.

Il leggendario allenatore, ad oggi ottantacinquenne, ha iniziato la sua carriera proprio nelle Marche, quando dopo aver finito la sua carriera da calciatore per un infortunio, fu chiamato dall’allora presidente Costantino Rozzi nel 1968.

Da allora furono due gli stint del Sor Carletto con i picchi bianconeri, dal 1968 al 1975 e dal 1980 al 1984.

 

Carlo Mazzone sarà cittadino onorario della “sua” Ascoli Piceno

Carlo Mazzone, come annunciato oggi, diventerà cittadino onorario del luogo che ha visto nascere la sua eccellente carriera da allenatore, ovvero Ascoli Piceno.

Nel 1968, l’allora presidente della formazione bianconera, Costantino Rozzi, decise di affidare la panchina a Mazzone dopo che questi aveva chiuso la carriera da calciatore per un grave infortunio. Da quel momento, in due periodi, furono undici stagioni, un quarto della carriera dietro le linee laterali, passate nelle Marche dal trasteverino.

A Mazzone Ascoli deve molto, tanto a livello calcistico, quanto umano e sociale avendo insegnato ai più giovani che i risultati si raggiungono con rinunce e sacrificio.  Lo vogliamo ringraziare per la sua naturalezza e la sua capacità di tirarci su nei momenti difficili. Lui, insieme a Rozzi, è stato uno dei più grandi testimonial della città“, ha dichiarato il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti.

Con i picchi, Carlo Mazzone ottenne numerose salvezze quando la squadra era in Serie A e a due promozioni in tre anni, portando la squadra dalla Serie C alla massima serie nel suo primo stint.