I Celtics, i Cavaliers e gli Oklahoma City Thunder hanno approcciato le semifinali di conference da favorite ma sono tutte cadute a sorpresa .
I Boston Celtics, campioni in carica, hanno dilapidato un vantaggio che li vedeva avanti di 20 punti nel terzo quarto contro i New York Knicks e in apparente controllo totale della partita.
A quel punto Tatum, Brown e compagni hanno smesso di attaccare il canestro con costanza limitandosi a titare da 3, finendo la partita con un record di ben 60 tentativi dalla lunga distanza.
Con grande carattere i Kincks si sono riportati sotto forzando la partita ai tempi supplementari e ribaltando completamente l’inerzia del match che poi li ha visti prevalere su degli spenti Celtics per 108 a 105.
Celtics, Cavaliers e OKC hanno sottovalutato gli avversari?
Se i Boston Celtics hanno mosrato di poter dominare nei primi tre quarti contro i Knicks, segnali più preoccupanti sono arrivati dai Cleveland Cavaliers.
I migliori a Est della stagione regolare, infatti, nella semifinale di conference hanno sofferto sin da subito la pressione e l’iniziativa degli Indiana Pacers che guidati da un eccezionale Tyrese Haliburton hanno rubato il vantaggio del campo casalingo imponendosi per 121 a 112.
Infine poche ore fa, è caduta anche la dominatrice dell’Ovest, gli Oklahoma City Thunder, ad opera dei Denver Nuggets trascinati dal solito eccezionale Jokic autore di 42 punti e 22 rimbalzi.
Con 10 secondi sul cronometro, e in vantaggio di 1 punto, Chet Holmgren dei Thunder ha sbagliato due tiri liberi e, nell’azione successiva Aaron Gordon, su assist di Westbrook, ha segnato la tripla della vittoria fissando il punteggio a 121 a 119 per i Nuggets.
ICYMI… the final two minutes of Nuggets/Thunder UNCUT 🍿💥
Denver pulls out the improbable win to take a 1-0 series lead! pic.twitter.com/loYAsoPJcc
— NBA (@NBA) May 6, 2025