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Cleveland Cavaliers, i possibili avversari al primo turno

Cleveland Cavaliers, i possibili avversari al primo turno

I Cleveland Cavaliers si assicurano, a meno di clamorosi disastri, la prima posizione della Eastern Conference. Quali avversari incontreranno?

La stagione dei Cleveland Cavaliers è stata fin qui a dir poco trionfale. I ragazzi di coach Atkinson hanno iniziato la stagione con un roboante 15-0, e da lì hanno continuato a dominare in lungo e in largo sfondando quota 60 vittorie. Eppure, dopo il loro inizio da record, il dominio dei Cavaliers è passato un po’ sotto traccia anche a causa della stagione ancora più clamorosa dell’altra capoclasse della lega, gli Oklahoma City Thunder.

Alla luce della sconfitta dei Celtics contro gli Heat, i Cavaliers sono praticamente certi della loro prima posizione e possono quindi rivolgere la loro attenzione al play-in tournament. I play-in sono ancora abbastanza ingarbugliati, con sia gli Hawks sia gli Heat e sia i Bulls che sono ancora in corsa per cercare di rubare il settimo seed agli Orlando Magic.

Una situazione interessante e potenzialmente insidiosa, con i Cavaliers che potrebbero ritrovarsi contro degli avversari parecchio ostici al primo turno.

I Cleveland Cavaliers possono arrivare in fondo?

Viste il dominio dei Cleveland Cavaliers in Regular Season, verrebbe da pensare che siano i principali candidati alla vittoria almeno delle Conference Finals. In realtà, i Cavaliers rischiano molto già dal primo turno, soprattutto nel caso in cui gli Hawks dovessero agguantare l’ottavo seed.

Gli Hawks sono infatti una delle poche squadre che è riuscita a battere i Cavaliers durante la prima parte di stagione, e anche se la squadra di Atlanta ha cambiato molto durante il mercato si tratta sicuramente un avversario da non sottovalutare. Ci sono poi gli Heat, squadra che storicamente ai playoff ha sempre fatto bene (e che due anni fa è riuscita, proprio da ottavo seed, a raggiungere le finali NBA).

Insomma, il primo posto dell’Eastern Conference potrebbe incredibilmente essere più una scocciatura che un vantaggio. Ai Cavaliers non resta che aspettare.