Colton Herta vince a St. Petersburg la gara della IndyCar series del 25 aprile lasciandosi così alle spalle la delusione della scorsa gara. Il pilota ha dominato la corsa per 97 giri su 100.
Il vincitore dell’NTT P1 Award Colton Herta ha condotto una gara record, con 97 giri in testa su 100, partendo dalla pole con la Gainbridge Honda n. 26. Il secondo classificato, il due volte campione Josef Newgarden con la n. 2 del Hitachi Team Penske Chevrolet, è arrivato a 2,4933 secondi. Il campione della serie 2016 Simon Pagenaud è arrivato terzo nella Chevrolet n. 22 Menards / Australian Gold Team Penske.
La velocità media di Colton Herta è stata di 96,552 mph in una gara rallentata da sole tre caution sull’intero percorso per nove giri. Tutti i 24 piloti hanno affrontato la temperatura dell’aria di soli 26° e un elevata umidità. La corsa è durata un’ora e 51 minuti.
Colton Herta: le sue dichiarazioni
“Che bel lavoro da parte di tutti”, ha dichiarato Colton Herta a fine gara. “Riesco a malapena a parlare. Sono senza fiato. Sono molto felice per aver vinto. Sono felice di riprendermi dalla delusione del Barber e di ottenere lo slancio per la stagione di cui abbiamo bisogno, sarà una lunga stagione”.
Jack Harveym, che partiva accanto a Colton Herta, è arrivato quarto nella Honda n. 60 AutoNation / Sirius XM. Il sei volte campione in carica della serie Scott Dixon è arrivato quinto con la Honda N.9 PNC Bank Chip Ganassi Racing.
I buoni piazzamenti per Colton Herta e Newgarden hanno cancellato i ricordi di un aspro inizio di stagione per entrambi domenica scorsa al Barber Motorsports Park. Colton Herta concluse 22° e Newgarden 23° nell’Honda Indy Grand Prix of Alabama dopo che Newgarden è andato in testacoda al primo giro causando un grande incidente che incluse anche la macchina di Herta.
Il vincitore della gara di Barber, Alex Palou, è arrivato 17 ° oggi con il chip Ganassi Racing Honda n. 10 NTT DATA, ma ha mantenuto il comando del campionato, con 67 punti, sul duo al secondo posto composto da Dixon e Will Power, fermi a 65.
Il campione della serie 2014 Power ha preso il via da un 20° posto per finire ottavo nella Chevrolet Penske del team Verizon 5G n. 12.
Le gomme: le vere padrone della corsa con le caution
Colton Herta, che ha iniziato la gara con pneumatici alternativi “rossi” Firestone, ha scelto pneumatici primari Firestone “neri” per il suo ultimo pit stop al 67 ° giro. Newgarden è stato costretto a usare i “rossi” nella sua sosta finale al 67 ° giro, essedo partito su gomme “nere”, e ha utilizzato un altro treno di gomme primarie alla sua prima sosta.
Sembrava che la strategia delle gomme fosse stata perfetta per Colton Herta, che stava gestendo l’enorme vantaggio su Newgarden al 70 ° giro, ma Jimmie Johnson si è girato all’interno alla curva 3 con il suo chip Carvana n. 48 Ganassi Racing Honda al 73 ° giro, innescando la seconda cautela e facendo evaporare il grande vantaggio di Colton Herta.
Alla successiva ripartenza al 76 ° giro, Newgarden e le sue gomme alternative più aderenti hanno fatto un gran recupero su Colin Herta ma non sono riusciti ad avvicinarsi abbastanza per sorpassare. Ma poi la n. 18 SealMaster Honda di Ed Jones e la n. 29 Genesys Honda di James Hinchcliffe sono entrate in contatto alla curva 4 al 79 ° giro, innescando la cautela finale a tutto campo all’80 ° giro.
Il due volte vincitore della gara di St. Petersburg, Newgarden, ha avuto un’altra possibilità di superare Colton Herta al riavvio del 83° giro, ma Herta lo ha tenuto a bada. Newgarden è rimasto vicino ad Herta in un avvincente duello tutto americano per i successivi 10 giri, ma Herta è riuscito a mantenere la calma, allontanandosi gradualmente per vincere la corsa.
Colton Herta e Newgarden: le dichiarazioni
“È stato veramente bravo”, ha dichiarato Herta su Newgarden. “Ero nervoso perché aveva quelle nuove gomme rosse. Ho pensato che sarebbero stati migliori. Ma alla fine sono stati simili (alle gomme primarie), quindi sono stato in grado di tenerlo a bada”.
Newgarden ha dichiarato: “Abbiamo perso un po’ troppo terreno in quel secondo stint per capitalizzare le gomme rosse. Poi abbiamo avuto la caution, che ci ha quasi regalato un’altra possibilità. Solo che oggi sono riuscito ad impormi. Mi sentivo come se avessi un’opportunità, ma Colton è stato davvero bravo. Ha fatto un ottimo lavoro sulle ripartenze. Congratulazioni a Colton Herta dunque. È un grande successo per entrambi. Mi sono sentito male per quello che è successo la scorsa settimana, quindi sono davvero felice che sia tornato oggi e abbia ottenuto una vittoria molto meritata. Vorrei che avessimo potuto combatterlo un po’ di più. Ci mancava poco. “
È stata la quarta vittoria in carriera per Herta, 21 anni, alla sua terza stagione nella NTT INDYCAR SERIES.
I primi eventi ovali della stagione sono i prossimi nel programma della NTT INDYCAR SERIES, con un doubleheader il prossimo fine settimana al Texas Motor Speedway. Il Genesys 300 è previsto per le 23:00.
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