Conor McGregor è ormai assente da oltre un anno dall’ottagono ma, nonostante questo, le sue vicende non cessano di suscitare interesse.
Dopo essersi fratturato una gamba in occasione del terzo match combattuto in carriera contro Dustin poirier, nel Luglio 2021, The Notorius si è operato e, a oggi, non è ancora chiaro se e quando tornerà a competere in UFC.
Lo stesso presidente Dana White ha provato in varie occasioni a ipotizzare tempistiche per il rientro dell’ex double champ, ma, puntualmente, tali previsioni sono state disattese.
Ieri una notizia ha gettato ancora più dubbi sul possibile futuro di Conor McGregor nella gabbia.
Perchè Conor McGregor non è stato mai testato da USADA nel 2022?
Un’inchiesta condotta da TSN, testata sportiva canadese, ha rivelato che il fighter irlandese è l’unico presente nel roster UFC, ad esclusione dei nuovi entrati dopo il 1 Agosto, a non essere mai stato testato da USADA nel corso del 2022.
USADA è l’ente americano che la UFC impiega per effettuare i controlli anti-doping sugli atleti e, chiunque intenda competere. deve essere testato per almeno 6 mesi prima dell’eventuale match.
In molti hanno trovato la notizia piuttosto soprendente, soprattutto in considerazione della notevole massa muscolare aggiunta da Conor McGregor in questo anno.
USADA ha fornito una risposta generica
L’agenzia anti-doping ha rifiutato di commentare il caso specifico ma ha genericamente ribadito che ogni atleta che intenda combattere è soggetto alla suddetta tempistica dei 6 mesi antecedenti al rientro.
Il comunicato USADA ha, però, aggiunto, che la UFC ha il diritto di richiedere una dispensa eccezionale dalla suddetta tempistica laddove la ritenga, in qualche modo, lesiva o discriminane per il fighter.
In ogni caso, comunque, prima di poter rientrare nell’ottagono, anche coloro che avessero ricevuto tale dispensa, dovrebbero fornire almeno due campioni negativi.
Il team di Conor McGregor non ha rilasciato alcun commento al momento.