I Dallas Cowboys superano i Giants per 20 a 15 e tornano a vincere dopo due sconfitte consecutive subite nelle precedenti settimane.
La vittoria proietta i Dallas Cowboys a un record di 2-2 con all’orizzonte, però, due partite estremamente ostiche prima del riposo, con una trasferta dagli imbattuti Steelers e la sfida casalinga con i Lions. Da queste due partite la squadra di Jerry Jones potrà effettivamente testarsi con delle contender e capire il proprio valore.
Per i Giants (1-3) le prospettive tornano negative dopo una settimana di tregua in seguito alla vittoria contro Cleveland. Per New York l’incapacità di capitalizzare drive offensivi – talvolta anche validi – è un problema troppo grande da poter superare con questo roster e, forse, questo coaching staff.
Dallas Cowboys – New York Giants: il match
L’attacco dei Dallas Cowboys non ha mai dovuto strafare in questa partita, vista anche la controparte di New York, capace di mettere a segno soltanto 5 field goal e 0 touchdown.
Dovute premesse a parte, Prescott ha giocato una partita ordinata e metodica senza mai forzare alcunché. Il vero problema per i Giants è che basta questo per batterli, svolgere una partita senza errori grossolani, ovvero fare in modo di non perderla.
Lato infortuni, Dallas è in apprensione per le condizioni di Micah Parsons che ha subito un brutto infortunio alla gamba di cui non si conosce ancora la precisa entità,
Parsons è un giocatore che rivoluziona un intero lato del campo per i Dallas Cowboys, perderlo significherebbe dover rivoluzionare l’intero sistema difensivo e cercare di sostituirlo con un sistema Moneyball. La sfortuna per Dallas è che raramente la produzione di un giocatore come Parsons riesce ad essere assorbita da altri.
Sponda Giants, invece, sembra meno critica la situazione di Malik Nabers, anche lui uscito in seguito a infortunio. Quello di Nabers sembra essere un trauma cranico che, escludendo le entità più pesanti, potrebbe permettergli di rientrare già in week 5 contro Seattle.
Nabers ha già collezionato 386 yard e 3 Touchdown in appena 4 partite, registrando una delle partenze più spettacolari per un rookie di sempre. La pericolosità di Nabers è riscontrabile anche nel modo in cui le difese si aggiustano sull’1 di New York.
Il coaching staff dei Giants, sotto questo punto di vista, ha implementato dei piani partita avanzati e creativi, utilizzando vari espedienti – motion pre-snap in primis – per tenere il ricevitore ex LSU sempre coinvolto nella partita, come confermano le 35 ricezioni (10 di media nelle ultime 3).
Malik Nabers finished with 12 receptions for 115 yards on 15 targets, including 9 receptions on 10 targets after going in motion pre-snap.
Nabers’ 9 receptions in motion are the most by a player in a game in the NGS era (since 2018).#DALvsNYG | @Giants pic.twitter.com/qwx8PxT13m
— Next Gen Stats (@NextGenStats) September 27, 2024