Dana White non ha esitato a mostrare il suo disaccordo nei confronti del verdetto assegnato a Ian Machado Garry vs Michael “Venom” Page.
Il PPV UFC 303 di sabato, pur soffrendo dell’assenza del main event originale con protagonisti Conor McGregor e Michael Chandler, è riuscito a farsi sentire sulla bocca degli appassionati, soprattutto grazie al rematch tra il campione UFC Alex Pereira e Jiri Prochazka.
Tuttavia non è stato l’unico highlight della serata. A tal proposito, la main card si è aperta con il match sul limite dei pesi welter tra l’imbattuto Ian Machado Garry e l’ex Bellator MVP, da poco approdato in UFC.
Il match è terminato sulla distanza, e i giudici hanno deciso di assegnare la vittoria all’ex campione di Cage Warriors, Garry, con un verdetto unanime. La cosa non è stata accolta con grande entusiasmo dal presidente della promotion Dana White.
Qual è il giusto verdetto secondo Dana White?
Nel corso della conferenza stampa tenutasi al termine di UFC 303, Dana White ha affermato che il match avrebbe dovuto avere come verdetto un pareggio tra Garry e Page.
“Il match ha rispettato le aspettative mie e dei matchmaker Sean Shelby e Mick Maynard. Ne abbiamo parlato molto prima che andasse in scena.
Tuttavia, per me il verdetto doveva essere un pareggio.”
Dana White si è poi addentrato nello svolgimento dell’incontro, specificando chi ha vinto i vari round e l’impressione data dal pluricampione di kickboxing MVP.
“Se i giudici avessero assegnato un verdetto di parità, lo avrei condiviso. Ian ha vinto il primo round, MVP il secondo, e il terzo se lo sono contesi alla pari.
Cosa ancora più folle è che MVP si è alzato e ha lasciato la top position, gettando così una grossa occasione per portarsi alla vittoria.”
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