Dana White raramente rilascia dichiarazioni simili riguardo i combattimenti che potevano accadere nella sua azienda.
Questa volta però si è lasciato andare e ha voluto parlare di come sarebbe potuta finire la battaglia tra il fighter ceceno naturalizzato svedese Khamzat Chimaev e il combattente di Stockton Nate Diaz.
Ricordiamo che i due dovevano affrontarsi nel main event dell’ultimo PPV della promotion (UFC 279), ma, a causa del peso mancato da parte di Khamzat Chimaev, l’incontro è saltato.
A quel punto Nate Diaz è rimasto nel main event, ma ha affrontato un’altra leggenda delle MMA come l’ex campione Tony Ferguson. Invece, Khamzat Chimaev ha combattuto in un catchweight al limite delle 180 libbre contro Kevin Holland.
Dana White: dopo aver visto l’incontro è stato meglio non averli fatti combattere
Dana White ne ha parlato a ‘The Action Junkeez Podcast’ “Dopo aver visto i rispettivi incontri, è stato meglio non averli fatti combattere. Avete visto cosa ha fatto Khamzat a Holland sì? Non ha preso un colpo, l’ha distrutto totalmente”.
Il presidente UFC aggiunge “Kevin al termine della battaglia ha postato una foto con gli occhi decisamente rossi per via della sottomissione, era impressionante. Kevin Holland è un duro, è molto bravo, ma è stato comunque annientato facilmente da Khamzat”.
Dana White conclude che non crede a chi dice che si aspettava questo dominio da parte del fighter ceceno sull’americano, proprio perché rispetta le abilità nel combattimento di Kevin Holland e per di più il giorno prima pesava di più rispetto allo stesso Khamzat Chimaev.