Dana White è stato uno dei primi a smentire l’annuncio del ritiro di Khamzat Chimaev, affermando che quest’ultimo era troppo preso dalle emozioni quando ha scritto quelle parole sui social media. La situazione di “Borz” è un po’ (se non nettamente) critica, visto che combatte contro i sintomi del COVID-19 dal mese di dicembre.
Nell’ultimo periodo, la UFC si è resa disponibile per sottoporre il fighter a delle cure speciali, motivo per cui il mese scorso è andato a Las Vegas. Tuttavia, stando alle recenti parole del presidente della promotion, il punto principale sul recupero di Chimaev è un altro.
L’incertezza di Dana White
In un’intervista rilasciata a BT Sport, il presidente della UFC ha spiegato perché il recupero di Khamzat è abbastanza lento.
“Il problema coincide anche con il motivo per cui tutti lo adorano, è un fighter agguerrito. Vuole combattere ogni weekend ed è convinto che vincerà immediatamente il titolo mondiale. Il problema è che non si riesce a calmarlo. Dovrebbe riposarsi subito e diminuire gli allenamenti. Dovrebbe stare a riposo e recuperare, ma non vuole farlo.
Alla fine è una persona adulta e non possiamo decidere quello che deve fare quotidianamente. Non so come andrà a finire, ma staremo a vedere.”