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Dana White spiega il suo modello di promotion per la Boxe

Dana White spiega il suo modello di promotion per la Boxe

Dana White diverrà a breve un personaggio cardine anche nel panorama della boxe mondiale dopo esserlo stato nelle MMA per decenni.

Il presidente della UFC, infatti, avrà un ruolo di direzione operativa della nuova promotion pugilistica appena annunciata e che opererà sotto l’egida di TKO, il grande gruppo che comprende UFC e WWE, e con il supporto di Turki Alalshikh di Riyadh Season.

Ieri Dana White ha illustrato quello che intende proporre come modello organizzativo della nuova TKO Boxing ed il suo progetto ha destato cutioristà ma, anche, alcune perplessità.

Il presidente UFC, infatti, intende creare una lega chiusa, sullo stesso modello di quella delle MMA, nella quale i pugili combattano tra loro per ambire al titolo di campione della lega stessa e che non abbia nessuna connessione con le altre federazioni tradizionali della boxe come WBA, WBC, IBF e WBO.

Tale modello sembra poter funzionare per lo sviluppo di giovani talenti che troverebbero un’arena per potersi metter in luce e, magari, guadagnare meglio rispetto agli ambiti tradizionali, ma, attrarre i campioni affermati in un sistema nel quale sarebbero, di fatto, costretti a combattere più volte tra loro senza altri sbocchi sembra di difficile realizzazione considerando che DAZN, e le altre promotion saranno sempre presenti e capaci di garantire comunque ottime opportunità.

Dana White ed il suo team, comunque, hanno dimostrato di sapersi muovere molto bene nel mondo del combat sport quindi è probabile che la nuova TKO Boxing trovi il modo di divenire una piattaforma di successo.