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Detroit Pistons disastro, 6 in campo ed è fallo tecnico

Detroit Pistons disastro, 6 in campo ed è fallo tecnico

I Detroit Pistons iniziano la stagione non proprio nel modo migliore. Sconfitta e fallo tecnico piuttosto imbarazzante alquanto singolare.

La NBA 2024-2025 si è aperta ufficialmente ieri con la notizia che ha rubato la scena dei quotidiani sportivi internazionali, ovvero con il debutto ufficiale della coppia padre – figlio LeBron e Bronny James.

Questa notte invece a far scalpore è stato il pasticcio firmato dai Pistons che continuano a far parlare di loro in modo negativo. A combinarla grossa sono stati coach JB Bickerstaff e il rookie Ron Holland II.

I Detroit Pistons la combinano grossa

I Detroit Pistons stavano in vantaggio di 2 punti quando mancavano all’incirca 8 minuti al termine della partita. Ad un certo punto uno degli arbitri si accorge che qualcosa non va e stoppa il gioco. Il motivo? I giocatori in campo erano 6.

Infatti, Ron Holland II non si era accorto di essere stato sostituito ed era rimasto a giocare. Momento di imbarazzo per i Pistons in cui era presente anche il nostro Simone Fontecchio (15 minuti in campo per lui al ritorno dall’infortunio che lo ha costretto a saltare l’ultima parte della stagione precedente) e fallo tecnico.

I Detroit Pistons terminano la partita perdendo in casa con il punteggio di 109 a 115 contro degli Indiana Pacers straordinari nell’ultimo quarto in cui siglano il parziale di 33-19 rimontando con successo.

Dunque, primo passo falso per i Pistons con la speranza che sia servita la dura lezione subita la stagione precedente, in cui sono finiti nella parte sbagliata della storia con 28 sconfitte consecutive, ovvero record negativo per una squadra NBA.

Ad ogni modo, il migliore per i Detroit Pistons è stato nuovamente Cade Cunningham autore di una prestazione solida che parla di 28 punti, 8 assist e 5 rimbalzi, più un ritrovato Tobias Harris sbarcato dai Philadelphia 76ers con 13 punti in 36 minuti di gioco.