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Dillian Whyte ha in mente solo Jermaine Franklin

Dillian Whyte ha in mente solo Jermaine Franklin

Dillian Whyte vuole lasciare fuori i giudici dal discorso mentre si avvicina lo scontro con Jermaine Franklin che definisce “l’avversario da battere”.

E non solo, vi arriva da imbattuto, sensazione che Whyte conosce bene evndo ottenuto un record di imbattibilità in 16 incontri in carriera, fino all”inaspettato boccone amaro contro Anthony Joshua, nel dicembre 2015.

Daa allora Whyte ha vissuto alti e bassi, tra cui una striscia di 11 vittorie, e una disastrosa sconfitta al quinto round per mano di Alexander Povetkin, ex campione sbiadito di 41 anni.

Franklin invece arriva con un record immacolato di 21 incontri in carriera, e cercherà di ottenere la più grande vittoria della sua carriera quando affronterà Whyte il 26 novembre alla Wembley Arena.

 

Dillian Whyte, l’incontro con Franklin sarà la svolta?

Mentre si avvicina la resa dei conti tra pesi massimi, Dillian Whyte (28-3, 19 KO) ricorda con affetto il suo periodo da professionista imbattuto.

Al di là delle capacità generali di Franklin, Whyte è infatti convinto che fino a quando qualcuno non priverà un pugile del suo record di imbattibilità, il pugile avrà una marcia in più.

“Sai, quando sei imbattuto, hai un’aura di invincibilità intorno a te“, ha detto Whyte durante un’intervista, “penso che lui ci creda davvero, è affamato, ed è davvero difficile sconfiggere un pugile imbattuto“.

Whyte, naturalmente, sta cercando di scrollarsi di dosso la sfortunata svolta degli eventi che si è verificata nella sua ultima uscita, e dopo aver brontolato per anni sulla possibilità di combattere per un titolo mondiale WBO ha ottenuto un match contro Tyson Fury all’inizio di quest’anno.

I suoi sogni, tuttavia, si sono trasformati in un incubo, poiché Fury lo ha massacrato, con una sconfitta per ko al sesto round.

Scontroso e motivato, Dillian Whyte si è ripromesso di risalire diligentemente la china dei pesi massimi.

Nel farlo, il 35enne è ben consapevole del fatto che prestazioni poco brillanti, a prescindere dalla vittoria, sono inaccettabili in questa fase della sua carriera.

Dillian Whyte ph. facebook@Dillian Whyte
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