A pochi giorni dall’esclusione di Novak Djokovic, numero 1 al mondo nel tennis, dagli Australian Open, sono state rilasciate dai suoi legali alcune dichiarazioni che vanno ad arricchire di particolari una vicenda già burocraticamente piuttosto complessa.
I legali di Djokovic: esenzione da vaccino legale in quanto già positivo
Nella documentazione fornita dai legali del campione serbo al tribunale si legge come: “L’esenzione dall’obbligo vaccinale per Novak Djokovic è completamente legale: il nostro assistito ha già contratto il Covid-19 a dicembre. La data della registrazione del primo test Covid positivo è il 16 dicembre 2021“. Se queste parole venissero confermate, Djokovic non rischierebbe più l’annullamento del visto, necessario per poter viaggiare.
Destano però alcuni dubbi le date secondo le quali il serbo sarebbe risultato positivo ai test, in quanto non solo vi sarebbero delle foto risalenti a quei giorni che ritrarrebbero Djokovic in pubblico, ma al serbo era già stato concesso un visto per poter viaggiare in Australia a novembre, cosa che farebbe pensare ad una ulteriore esenzione già presente a novembre, un mese prima della sua possibile positività al Covid.
La situazione è in fase di sviluppo, nel frattempo, entro il 10 dicembre, il “Federal Circuit Court” deciderà a quale sanzione legale dovrà andare incontro il tennista serbo.