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Dodds è ottimista sul futuro del team e della Formula E

Dodds è ottimista sul futuro del team e della Formula E

La decisione di McLaren di ritirare il proprio supporto al team di Formula E ha scosso il paddock, ma il CEO del campionato, Jeff Dodds, si è mostrato fiducioso sulla continuazione del team e sulla solidità a lungo termine della Formula E.

McLaren ha annunciato il ritiro a seguito di una “revisione strategica” che ha portato alla decisione di concentrarsi sul World Endurance Championship (WEC) a partire dal 2027.

“È stata una sorpresa, ma capisco le loro ambizioni nel mondo delle auto stradali e le considerazioni sugli sponsor,” ha dichiarato Dodds, ammettendo che il title sponsor NEOM non dovrebbe rinnovare l’accordo. “Tuttavia, ci sono altri marchi associati al campionato per cui un’uscita sarebbe stata ancora più inaspettata.”

Il team, sebbene corra sotto l’insegna McLaren, è di fatto un’entità indipendente con sede a Bicester, Inghilterra, e utilizza propulsori Nissan per i clienti. Il team principal Ian James è già al lavoro per trovare un nuovo sostenitore e Dodds ha sottolineato che non è necessario che si tratti di un marchio tradizionale del motorsport.

“Stiamo guardando un panorama più ampio, oltre ai marchi OEM, ai team clienti o agli sponsor tradizionali,” ha spiegato Dodds. “La nostra base di fan è giovane, diversificata e digitalmente nativa, quindi siamo un’ottima tela per i marchi che cercano di raggiungere un nuovo pubblico.”

Dodds ha citato gli sponsor della F1 Academy, come Tommy Hilfiger e Charlotte Tilbury, come esempi di marchi al di fuori del motorsport che hanno trovato valore nell’associare il proprio nome a competizioni automobilistiche.

Il futuro della Formula E è solido, secondo Jeff Dodds

Dodds ha aggiunto che l’uscita di McLaren offre l’opportunità a un marchio, automobilistico o meno, di entrare in Formula E alle proprie condizioni. “Potrebbe presentare una tela per alcuni marchi per entrare nel modo in cui vogliono, che prima non esisteva,”, nonostante l’incertezza che circonda il settore automobilistico globale,

Dodds ha sottolineato l’investimento a lungo termine di Liberty Global nella Formula E come prova della solidità del campionato. “Liberty Global vede la Formula E come un investimento a lungo termine molto forte,” ha affermato. Il CEO ha riconosciuto le precedenti uscite di Audi, BMW e Mercedes, ma ha sottolineato il forte coinvolgimento dei produttori che la Formula E continua a vantare. “Ci sono pochissimi sport motoristici a livello globale che hanno l’interesse dei produttori che abbiamo noi,” ha affermato.

“Attualmente abbiamo sei produttori nel campionato, tra cui Porsche, Jaguar, Nissan, Stellantis Group e Yamaha, e cinque di questi hanno già firmato e si sono impegnati per GEN4 fino al 2030.”

In conclusione, nonostante la partenza di McLaren, Dodds si è detto ottimista sul futuro del team e del campionato, sottolineando la forte base di produttori e l’attrattiva della Formula E per un pubblico giovane e diversificato. La ricerca di un nuovo sostenitore per il team ex-McLaren è in corso e diverse opzioni, sia nel mondo del motorsport che al di fuori, sono sul tavolo.