Dominick Cruz ha fornito una delle sue migliori prestazioni degli ultimi anni a UFC 269 vincendo in rimonta contro Pedro Munhoz dopo essere finito al tappeto nel round di apertura.
Tuttavia Cruz sembra non serbare un ricordo di quegli eventi.
Durante un suo intervento a The MMA Hour, l’ex campione dei pesi gallo UFC ha rivelato di non avere nessuna memoria del lasso di tempo intercorso tra il potente gancio sinistro di Munhoz che lo ha mandato al tappeto e il momento, circa 10-15 secondi dopo, in cui lo stesso Cruz si è ritrovato avvinghiato alle gambe del brasiliano nel tentativo di portarlo a terra.
Dominick Cruz: è stato come in un sogno
“Tutto sembrava come se stessi sognando, immagino. Non sai di essere ferito. Sei solo una specie di….ci sei solo dentro.” ha spiegato Dominick Cruz” E poi immagino che mi abbia colpito, e ora che ho visto il film, so che mi ha colpito di nuovo con un gancio quando mi sono appoggiato alla gabbia, e quel colpo mi ha fatto piegare e provare una presa ad una sua gamba”
“Quindi nella mia testa, mi sono appoggiato alla gabbia e ho provato la presa alla gamba . Non c’è stato alcun KO dovuto ai suoi pugni.
Quindi provo l’atterramento alla gamba, poi scendo e [il resto] non esiste. È come se quel momento non fosse mai esistito. Non ho ricevuto pugni in quel momento, stando alla mia testa”.
Infine Cruz ha spiegato come sia stato possibile per lui continuare a combattere, in quel momento di difficoltà, solo grazie agli automatismi acquisiti in allenamento
“Dopo quell’episodio, mi sono ripreso”, ha detto Dominick Cruz. “Ero completamente lì. Il mio corpo è andato in pilota automatico completo [durante la sequenza in cui sono stato colpito], di sicuro, ma è per questo che, per me, è così importante fare rounds di sparring in allenamento, perché non sei sempre il martello.”