Bellator - PFLBoxe

Eddie Hall è aperto a un match contro Francis Ngannou

Eddie Hall è aperto a un match contro Francis Ngannou

Eddie Hall, a seguito del suo trionfante debutto professionistico nelle MMA, ha dichiarato di essere disposto ad affrontare Francis Ngannou.

Il World’s Strongest Man 2017, ormai ritirato dalla competizione dello strongman, si è recentemente cimentato nel mondo degli sport da combattimento, partendo dall’esibizione di boxe del 2022 contro un altro grande nome del suo stesso background, l’islandese Hafthor Bjornsson.

Successivamente, Hall ha iniziato ad allenarsi per un debutto nelle MMA. Tralasciando l’esibizione 2 vs 1 che lo ha visto contrapposti ai fratelli influencer Neffati, questo sabato Eddie ha disputato il suo debutto professionistico nelle MMA, che lo ha visto contrapposto a un’altra grande leggenda dello strongman, Mariusz Pudzianowski.

Quest’ultimo, già veterano delle MMA per la sua storica permanenza in KSW, ha accolto Hall in quest’ultima con uno scontro tra supermassimi. Con grande sorpresa, però, Eddie Hall ha trionfato in circa 30 secondi.

Dopo questa sua avventura, si è aperta l’ipotesi di uno scontro con Francis Ngannou.

Cosa chiede Eddie Hall per il match con Francis Ngannou?

All’inizio, Eddie Hall sembrava rifiutare l’idea di un match contro Francis Ngannou, ma in vero, alla domanda di Ariel Helwani nel podcast di quest’ultimo, egli si è mostrato aperto:

“Avrei bisogno di un lungo periodo di allenamento e di un’offerta in denaro valida. Con le giuste condizioni, lo affronterei.

Per uno del calibro di Francis Ngannou ho bisogno di un grande training camp che va tra i 6 e i 9 mesi, circondato da grandi maestri e allievi del settore. Devono farmi la giusta offerta se vogliono vedere questo match, perché in quel caso ci giocheremo entrambi la pelle.”

Eddie Hall, pur sottolineando il grande livello di Francis Ngannou, ex campione UFC e attuale campione Superfights della PFL, non esclude eventuali colpi di scena:

“Francis mi supera sotto ogni punto di vista in questo settore, ma c’è sempre quel pizzico di sorpresa. Al momento giusto, con il mio destro, potrei colpirgli il mento e mandarlo al tappeto, ma come ho detto occorrono un duro allenamento e molti soldi.”