Europa league: ai nastri di partenza la seconda coppa europea per importanza e prestigio dopo la 2 giorni di Champions appena conclusasi.
A rappresentare l’Italia nella manifestazione le 2 squadre della capitale, Roma e Lazio a cui si presenta subito un’occasione d’oro per rifarsi, dopo la reciproche delusioni in campionato rispettivamente con Udinese e Napoli.
La Roma di José Mourinho scenderà in campo a Razgrad, in Bulgaria, contro i padroni di casa del Ludogorets in un incontro inedito fra i 2 club.
La Lazio, invece, ospiterà fra le mura amiche dell’Olimpico, gli olandesi del Feyenoord, una delle possibili mine vaganti di questa Europa League.
I giallorossi, ricordiamo, si presentano al torneo come detentori della Conference League, vinta l’anno scorso proprio contro il Feyenoord che sfiderà i cugini biancocelesti, mentre la Lazio riparte con l’obiettivo di migliorare il risultato della passata stagione quando fu eliminata ai playoff degli ottavi dal Porto.
La finale dell’Europa League 22/23 si disputerà mercoledì 31 maggio alla Puskas Arena Park di Praga.
Europa league 22/23, esordio europeo per le romane
Europa League: per le romane la possibilità di voltare immediatamente pagina e pensare in grande.
Lo sottendono anche le parole del tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, che sottolinea come: “sia importante partire bene, il nostro primo obbiettivo è il passaggio del turno, possibilmente da primi in modo da evitare i playoff che sono sempre particolarmente insidiosi. Quella di quest’anno è una competizione molto affascinante e difficile”, prosegue nella disamina il tecnico biancazzurro, “è un torneo che definirei più cattivo della Champions, soprattutto in questa stagione dove si giocheranno anche 4 partite in un mese”,
Fa il punto anche il tecnico della Roma Jose Mourinho, più avvezzo del collega alle atmosfere internazionali: “Rispettiamo il Ludogorets ma vogliamo vincere, non arriviamo qui con l’intenzione di risparmiare giocatori in vista del campionato”, le parole del portoghese che prosegue “Non siamo qui in gita, e dopo la sconfitta con l’Udinese il Ludogorets vedrà quanto siamo arrabbiati e delusi. Vogliamo andare avanti senza dire di voler arrivare in finale o in semifinale. L’obiettivo che mettiamo davanti intanto è qualificarsi agli ottavi. Prima, però, c’è una partita che si gioca domani“.