I test della Extreme E, la nuova serie di gare su sterrato con SUV alimentati da motori elettrici, si sono conclusi in questi giorni. Mentre ad Ottobre i team hanno fatto dei test con le loro ODYSSEY 21 SUV in modalità “low power”, durante i due giorni di test ad Aragon i piloti hanno potuto saggiare ben 400 KW di potenza, equivalenti a 560 CV di un motore termico.
Extreme E: Le reazioni del Paddock
Il fondatore della Extreme E Alejandro Agag ha dichiarato: “Aspettavamo questo momento da 2 anni; il sogno si è avverato ed è stato un bel momento vedere questi talentuosi piloti tutti insieme. Questo campionato ha la più forte griglia di partenza al mondo”
Durante la due giorni di test è intervenuto anche il neo pilota Ferrari e figlio della leggenda della Parigi-Dakar Carlos Sainz Jr, in qualità di investitore per il Team Acciona (che vede il padre gareggiare assieme a Laia Sanz) ; il pilota spagnolo ha detto che sapeva che il padre sarebbe stato coinvolto in questo progetto e che sono stati molto impegnati negli ultimi mesi . Ha inoltre aggiunto che il messaggio ambientalista della XE servirà a scuotere le coscienze degli spettatori sul cambiamento climatico.
Scot Elkins, direttore di gara della XE, ha detto invece che i team hanno riscontrato qualche difficoltà con il meteo a causa della nebbia, ma ciò non ha dato massicci problemi.
I test si sono svolti su due tracciati distinti: il primo, con carreggiate più ampie e con una lunghezza maggiore, era molto più simile ai tracciati che le auto affronteranno durante il Mondiale, il secondo tracciato era invece più corto; è stato inoltre dichiarato che la composizione del fondo era stata studiata per assomigliare il più possibile a quella delle varie prove.
Al termine dei test, le auto sono tornate in mano ai Team per le ultime preparazioni prima di essere imbarcate e rimanere ferme fino a Febbraio, quando partirà il tour mondiale con la prima tappa in Arabia Saudita il 20 e 21 Marzo.
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