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Extreme H lancia la pionieristica auto a idrogeno

Extreme H lancia la pionieristica auto a idrogeno

Extreme H, la vecchia Extreme E, oggi ha presentato la nuova auto da corsa a idrogeno denominata Pioneer 25. Sarà la prima ad avere un campionato sportivo.

In un mondo che avanza sempre di più verso le energie rinnovabili ecco che fa il suo ingresso Pioneer 25, auto da corsa svelata oggi, 27 giugno 2024, al Tower Bridge di Londra avanti ai tanti giornalisti presenti all’evento.

La scelta da parte di Extreme H di progettare un auto da corsa ad idrogeno deriva dal fatto che intendono mostrare al mondo degli sport motoristici che si può essere competitivi anche con queste tipo di vetture.

Quali sono le caratteristiche del Pioneer 25 di Extreme H?

Andiamo a scoprire le caratteristiche dell’auto di Extreme H Pioneer 25. Innanzitutto, l’inizio dello sviluppo della vettura è datato 2022, anno in cui è stato annunciato il primo mondiale con auto da corse a idrogeno ed è stata progetta da Spark Racing Technology.

La Pioneer 25 è munita di una cella a combustibile a idrogeno realizzata da Symbio, fornitore che collabora con Extreme H. Per preparare l’auto al meglio, essa ha passato un pesante programma di test che equivale alla bellezza di 3 stagioni di gare.

Riguardo la potenza della vettura, si parla di 400 kw (quindi 550 cavalli), ed è capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 4 secondi e mezzo. Inoltre, è in grado di percorrere pendenze fino al 130% grazie alle 4 ruote motrici sempre attive.

La Pioneer 25 è chiamata ad affrontare il primo test pubblico che avverrà il 13-14 luglio in Scozia, in concomitanza con l’Hydro X Prix della Extreme E.

Le dichiarazioni sulla Pioneer 25

In merito alla nuova creatura della Extreme H cosa hanno detto i principali protagonisti?

Partiamo da Alejandro Agag, il CEO e fondatore di Extreme H che ha rilasciato tale commento: “Per noi è un motivo di orgoglio presentare al mondo la prima macchina da corsa a idrogeno. Non si tratta di una semplice vettura, ma di aprire la strada verso un futuro sostenibile nel mondo delle corse automobilistiche”.

Sulla stessa onda di entusiasmo è PIF, il partner principale della nuova creazione di Extreme H: “Siamo i primi a portare l’idrogeno in questo settore, questo ci rende molto felici perché abbiamo l’opportunità di mostrare a tutti quanti che si possono ottenere grandi risultati in questo modo con le energie rinnovabili. Siamo sicuri che ciò porterà dei vantaggi anche per l’intero pianeta”.

Arriva il commento anche da parte della leggenda del Rally Carlos Sainz: “Immergersi in una nuova avventura, in questo caso nell’idrogeno, è una sfida stimolante per la nostra serie. Apriamo la strada verso nuovi percorsi abbracciando la sostenibilità. L’idrogeno ha un futuro anche nelle corse. Extreme H sarà una grossa novità nel mondo”.

Dello stesso entusiasmo è anche l’ex campione del mondo di Formula 1 Jenson Button, proprietario del team JBXE Extreme E: “Per Extreme E passare in Extreme H è semplicemente fantastico nonché un grande passo in avanti verso il futuro. Mi sorprende che sia stato fatto in un lasso di tempo decisamente breve per la serie”.

Il commento di Mark Grain, direttore tecnico della Extreme E

Anche Mark Grain, direttore tecnico della Extreme E, ha parlato della Pioneer 25 e della Extreme H. Intervistato al lancio della vettura, Grain ha dichiarato: “Con la Pioneer 25 non ci sono stati compromessi. Spark Racing Technology e Symbio hanno svolto un lavoro straordinario nello sviluppo della vettura Extreme H, adatta alla nostra nuova ed entusiasmante era di campionato a idrogeno. 

Abbiamo imparato molto dall’ODYSSEY 21 (la vettura Extreme E ndr), che abbiamo portato avanti, ma si tratta di un telaio completamente nuovo e di un’auto da corsa appositamente costruita per le celle a combustibile a idrogeno. Volevamo che le gare fossero più intense e che le auto da corsa fossero più veloci.

“La Pioneer 25 rappresenta un notevole miglioramento rispetto all’ODYSSEY 21. Le prestazioni complessive della vettura sono aumentate. Le prestazioni complessive della vettura hanno fatto un grande passo avanti. La nuovissima geometria delle sospensioni con ammortizzatori FOX regolabili dal pilota sulla vettura Extreme H offre un’ottima piattaforma per la potenza e la coppia che saranno disponibili per i piloti.”

Il ruolo di PIF

Un ruolo importante per il progetto Extreme H sul Pioneer 25 è stato rappresentato da PIF. L’azienda è anche il principale partner della collaborazione E360 e sta cercando di aumentare l’impegno verso la sostenibilità nel motorsport.

PIF è un fondo sovrano dell’Arabia Saudita, nonché uno dei più grandi fondi al mondo con un patrimonio di oltre 900 miliardi di euro.

Uno dei tanti progetti ambiziosi del fondo è quello di raggiungere le zero emissioni netto entro il 2060. Per tale scopo ha firmato un accordo di 5 miliardi di dollari per costruire un impianto di produzione a idrogeno.