F1: la federazione del Regno Unito, contrariamente alla FIA, ha deciso di non far gareggiare i piloti russi e bielorussi all’interno del loro paese.
Nella giornata di ieri la FIA dopo la riunione straordinaria del World Motor Sport Council aveva deciso di ‘graziare’ i piloti russi e bielorussi, permettendogli di gareggiare tranquillamente i propri campionati senza però utilizzare inno e bandiera russa (clicca qui per leggere nel dettaglio).
Di tutt’altro avviso sembra però la federazione dell’automobile britannica che ha annunciato di aver preso misure drastiche nei confronti dei piloti russi e bielorussi, impedendogli di gareggiare all’interno della loro nazione con l’intendo di fare pressioni ai governi che stanno attaccando l’Ucraina.
F1: Regno Unito e Finlandia bannano i piloti russi e bielorussi
F1: oltre alla Gran Bretagna, si è unita anche la AKK Motorsport (federazione dell’automobile finlandese) nell’impedire ai piloti di provenienza russa e bielorussa di correre all’interno del loro paese.
L’annuncio è stato dato questa mattina da Andrew Benson della BBC che su Sky Sports UK ha dichiarato in diretta TV:
“L’organo di governo del motorsport britannico vieta ai titolari di licenza russa (e bielorussa, ndr.) di gareggiare nel Regno Unito. La decisione è contraria alla posizione della FIA nella giornata di ieri, che ne consentiva la partecipazione. Per la F1 significa niente Mazepin al GP di Gran Bretagna, anche se dovesse restare alla Haas”.
Ora bisognerà aspettare se questa decisione rimane solo in Regno Unito e Finlandia, oppure se altri paesi si uniranno a questa decisione e di non seguire la linea dettata dalla FIA.
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