Fabio Turchi ottiene un’importante vittoria nelle aule dei tribunali. L’ annuncio è stato dato dallo stesso Turchi sul proprio profilo IG.
Fabio Turchi anche noto come “The Stone Chrusher” è un pugile fiorentino, già noto sui palcoscenici europei nella categoria dei pesi cruiserweight.
Il penultimo incontro disputato risale all’undici giugno del 2022, quando alla OVO Arena di Wembley, Fabio si contese la nomina di sfidante mondiale IBF, in casa di Richard Riakporhe.
Nel corso della seconda ripresa, Turchi venne colpito da un potente sinistro al fegato che lo costrinse al conteggio. In quel momento il suo allenatore, nonché padre, decise di far interrompere il match gettando la spugna.
Fabio turchi sull’accusa dell’antidoping: Non ho mai dubitato di me stesso
Fabio Turchi ha visto recapitarsi una squalifica all’inizio del settembre scorso. Da quel momento in poi è partita la sua crociata, nel tentativo di dimostrare la propria non colpevolezza.
Nel corso dei mesi successivi, attraverso i canali social, ha aggiornato i propri fan sullo stato della causa, dicendosi pronto e disponibile ad offrire valide controprove.
Il reato sportivo contestato era il seguente:
“F.T. è stato riscontrato positivo alle sostanze SARMS LGD-4033 (Ligandrolo) metabolita Dihydroxy-LGD-403 e GW 1516 Metaboliti (GW1516 Sulfone e GW1516 Sulfoxide)”. Come hanno riportato al tempo le fonti ufficiali (Tribunale Nazionale Antidoping e Procura Nazionale Antidoping).
Come accennavamo all’inizio, qualche ora fa, Turchi sul proprio profilo social ha diramato una breve nota in cui comunicava: “L’esclusione di ogni mia responsabilità in merito alla positività riscontrata”.
La sentenza è stata emessa dal Tribunale Nazionale Antidoping.
In conclusione, il boxeur toscano ha ringraziato i professionisti che lo hanno assistito e i fan tutti per la vicinanza mostrata.
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