Fernando Alonso era riuscito a concludere il Gran Premio degli Stati Uniti, ieri notte, in settima posizione dopo un rocambolesco incidente.
Immediatamente dopo l’uscita dal circuito della Safety Car, al 22esimo giro della gara, in ripartenza Fernando Alonso aveva provato un attacco a Lance Stroll ma le due vetture erano entrate in collissione con la Alpine dello Spagnolo sollevatasi paurosamente da terra.
Nonostante il distacco del retrovisore destro e la macchina in non perfette condizioni, il due volte campione era riuscito a rimontare finendo in zona punti ma, oggi, i suoi sforzi sono stati vanificati dagli effetti di un reclamo.
Fernando Alonso retrocesso in quindicesima posizione
Ieri notte il Team Haas ha inoltrato un reclamo sia nei confronti della Alpine di Fernando Alonso che in quelli della Red Bull di Sergio Perez poichè entrambe le auto avrebbero corso in condizioni di non sufficente sicurezza.
Gli stewards della FIA non hanno accolto il reclamo nei confronti di Perez, che aveva danneggiato la parte esterna dell’alettone frontale, ma hanno, invece, dato seguito a quello contro l’Iberico, stabilendone la retrocessione in quindicesima posizione con una penalità di 30 secondi, e privandolo, in tal modo, dei punti conquistati.
E’ stata ravvisata, infatti, la responsabilità del Team Alpine nel non aver adottato le misure necessarie atte a diminuire i rischi per gli altri piloti provenienti dai danni subiti dalla propria vettura
Non è ancora stato annunciato nessun eventuale ricorso da parte del team transalpino.
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