La FIA ha dichiarato che aprirà un’inchiesta in seguito ai feedback ricevuti dai piloti dopo un trattore è entrato in pista per rimuovere la Ferrari di Carlos Sainz.
Il GP Giappone ha consegnato la vittoria del 2° Titolo Piloti a Max Verstappen ma anche un fiume di polemiche; oltre a quella che ha coinvolto Charles Leclerc, squalificato per il taglio di una curva, si è aggiunta anche quella sulla sicurezza.
Al primo giro c’è stato infatti un incidente a Carlos Sainz e i commissari di circuito hanno deciso di mandare una trattore per rimuovere l’auto dello spagnolo, ma le tempistiche hanno rischiato di creare ulteriori danni.
Le dichiarazioni sulla procedura e il comunicato della FIA
Difatti, data la enorme mole d’acqua presente sul circuito di Suzuka, Pierre Gasly ha quasi rischiato di perdere la sua AlphaTauri e di schiantarsi su uno dei trattori; le memoria è andata immediatamente a Jules Bianchi, pilota morto nel 2014 proprio a Suzuka che subì un incidente proprio nelle medesime condizioni schiantandosi contro un trattore. La FIA ha deciso successivamente di lasciare un comunicato.
Un arrabbiatissimo Pierre Gasly, al termine del GP Giappone, ha dichiarato: “Jules Bianchi è morto nelle medesime condizioni, dato il fatto che c’era un trattore nella sabbia; non mi capacito del perché dopo 8 anni accadono ancora queste cose, nemmeno sulla sabbia ma direttamente sul tracciato. Non è rispettoso della memoria di Jules Bianchi, non è rispettoso nei confronti della sua famiglia e nemmeno dei suoi amici più stretti; quel giorno abbiamo capito che avere trattori al centro del circuito è pericoloso…se avessi perso la macchina così come ha fatto Carlos Sainz, schiantandomi a 200 km/h contro uno di quei così, sicuramente ora sarei morto.”
La FIA, ascoltando le lamentele di altri piloti, ha quindi diramato un comunicato: “Nonostante sia pratica comune recuperare le auto quando si è sotto bandiera rossa, date le condizioni particolari ed anche ascoltando i feedback arrivati dai piloti, la FIA annuncia che verrà condotta un’inchiesta riguardo la procedura adottata durante il GP Giappone; questa cosa è pratica comune al termine di ogni GP della F1 come apprendimento fondamentale per correggere eventuali errori e migliorare le procedure di sicurezza.”
Il nocciolo della questione sarà il capire come si sono mossi i commissari di gara, dato il fatto che ci sarà da capire se si sono mossi in totale autonomia oppure se la Direzione Gara ha dato loro l’OK alla procedura; nel primo caso si assisterebbe alla violazione dell’articolo 2.6.1 del codice sportivo della FIA con ripercussioni sul tracciato e sugli organizzatori del GP Giappone.
Pierre Gasly isn’t angry because of the crash or the advertising board. He’s angry because he could’ve SERIOUSLY INJURED HIMSELF. Why aren’t commentators talking about this foolishness from race control??? pic.twitter.com/gjY5swvSSg
— deni (@fiagirly) October 9, 2022