Flavio D’Ambrosi, presidente della Federazione Pugilistica Italiana, ha postato una nota di dura critica al CIO per i verdetti di Parigi 2024.
In particolare l’oggetto delle ire del presidente è la decisione degli arbitri che ha decretato la sconfitta di una delle grandi speranze del pugilato italiano ai Giochi, Aziz Abbes Mouhiidine, che è stato sconfitto dall’Uzbeko Lazizbek Mullojonov per 1-4 con una decisione apparsa del tutto sbagliata.
Lo stesso atleta dell’Uzbekistan è sembrato incredulo alla lettura dei cartellini.
Flavio D’Ambrosi ha espresso la sua amarezza per la mancanza di controllo e garnazia di equità da parte del CIO e, in quanto responsabile della spedizione italiana a Parigi, ha dichiarato di valutare l’eventualità di non candidarsi di nuovo per il ruolo.