La Formula 1 ha reso noto gli stipendi dei 20 piloti impegnati nel Mondiale 2023 che prenderà il via da Sakhir il 5 Marzo.
Tutti noi ci siamo chiesti almeno una volta quanto guadagnano i piloti della Formula 1. I più giovani appassionati hanno sempre sognato, da bambini, di poter correre ad oltre 300 km/h su un circuito cercando onore e gloria sotto la bandiera a scacchi, ma mai nessuno si è veramente chiesto quanto guadagnano i piloti coinvolti nel Campionato.
Dal 2021, anno in cui è stato introdotto il budget cap, gli stipendi dei piloti non sono più entrati in questa speciale lista che considera soltanto il budget per lo sviluppo della vettura. Ma quindi, in definitiva, quanto guadagnano i piloti della Formula 1? Scopriamolo insieme.
La classifica degli stipendi dei piloti della Formula 1
In fondo alla classifica dei salari dei piloti della Formula 1 troviamo Logan Sargeant (Williams), esordiente nella massima serie dopo il podio finale in F2 la scorsa stagione, e Yuki Tsunoda (AlphaTauri), già in Formula 1 da 3 stagioni; i due giovanissima piloti hanno infatti firmato un contratto da 1 milione di $ l’anno, una cifra comunque bassa se paragonata a quella dei loro colleghi.
Per esempio, l’altro esordiente assoluto Oscar Piastri (McLaren) guadagnerà, per la sua prima stagione come pilota titolare in Formula 1, 2 milioni di $ (il doppio di Sargeant e Tsunoda); alla stessa posizione in questa speciale classifica troviamo Guanyu Zhou (Alfa Romeo) e Nyck de Vries (AlphaTauri), quest’ultimo arrivato dalla Mercedes per sostituire il partente Pierre Gasly.
Alla stessa cifra troviamo Nico Hulkenberg (Haas), tornato in Formula 1 dopo 2 stagioni come pilota di riserva dell’Aston Martin, ed il suo ex compagno proprio all’Aston Martin Lance Stroll (che è anche il figlio del proprietario del team, Lawrence Stroll); poco più sopra (3 milioni di $) troviamo Alexander Albon, pilota della Williams ma anche ex DTM con Ferrari e prima ancora pilota Red Bull Racing. Il salario del pilota anglo-thailandese rimane uno dei più alti della griglia di partenza, segno che la squadra diretta dal fondo di investimenti Dorilton Capital crede fermamente nel suo talento.
Al 12° posto nella classifica dei salari dei piloti della Formula 1 troviamo Kevin Magnussen (5 milioni di $), ben ripagati dal pilota danese autore della pole position nella Sprint Race del GP Brasile 2022; lo stesso stipendio verrà corrisposto da Alpine a Pierre Gasly e da Aston Martin a Fernando Alonso,voglioso come non mai di vincere il suo 33° GP in carriera. Curiosamente, poco sopra il pilota spagnolo, si trova l’ex compagno in Alpine Esteban Ocon che guadagnerá, nel 2023, 6 milioni di dollari.
Arrivando alla “zona calda” della classifica dei salari dei piloti della Formula 1, troviamo George Russell (8 milioni di $) preceduto da Valtteri Bottas (Alfa Romeo) che nel 2023 percepirà 10 milioni di $ al pari di Carlos Sainz (Ferrari) e Sergio Perez (Red Bull Racing); un cifra che, nel caso del finlandese, pare forse un po’ eccessiva ma giustificata dai trascorsi vincenti con Mercedes con la quale ha vinto il Campionato Costruttori per 5 volte consecutive.
Ai piedi del podio troviamo Lando Norris (20 milioni di $) mentre il connazionale e il 7 volte Campione del Mondo Lewis Hamilton (Mercedes) che ha un contratto da 35 milioni di $ che scadrà formalmente al termine della stagione 2023 a meno di rinnovi; arrivando quindi in cima a questa speciale classifica degli stipendi dei piloti della Formula 1 troviamo al 2° posto Charles Leclerc (Ferrari, 36 milioni di $ l’anno) mentre i due Campionati Piloti conquistati consecutivamente da Max Verstappen gli sono valsi il rinnovo con Red Bull Racing per una cifra di 55 milioni di $, portandolo anche in questo caso in cima alla classifica.
Chissà se queste cifre avranno un riscontro durante la stagione 2023 di Formula 1 che comincerà ufficialmente il 5 Marzo col GP Bahrain.