La Formula 1 potrebbe tornare a Kyalami già dal 2023 dopo un’assenza di trent’anni dal calendario.
Sembra vicino un accordo tra Liberty Media e il tracciato, il che porterà a delle modifiche per le date in programma.
Kyalami torna nel calendario di Formula 1? Si parla del prossimo anno
La Formula 1 non corre nel continente nero da trent’anni, dal GP del Sudafrica del 1993, prima gara di quella stagione, vinto da Alain Prost alla guida della Williams, seguito da Ayrton Senna e Mark Blundell, ma qualcosa potrebbe cambiare nelle prossime settimane grazie a Liberty Media e Stefano Domenicali.
Il CEO della competizione, dopo la gara di ieri a Baku, è volato verso il Sudafrica per parlare con i rappresentanti del tracciato in modo da poter trovare un accordo a partire dalla prossima stagione per far tornare il campionato nel paese.
L’autodromo di Midrand, nella provincia di Gauteng, potrebbe essere una tappa aggiuntiva, ma tutto potrebbe dipendere anche dall’emergenza sanitaria e dalla reintroduzione della tappa in Cina nel calendario. Tra le gare indiziate per l’uscita dal calendario ci potrebbero essere Monaco, nell’occhio del ciclone per come le nuove monoposto non siano adatte per il tracciato, e Spa, sotto accusa per il trattamento delle strutture adiacenti al circuito nel corso dei lavori recenti.
Nella sua storia, la Formula 1 ha ospitato venti edizioni del GP del Sudafrica, inclusa una non ufficiale, quella del 1981, prima del “Patto della Concordia” ancora in vigore. La situazione politica dell’epoca, ovvero il regime di apartheid, ha obbligato il circus a non correre più a Kyalami, prima delle già citate tappe fatte a inizio anni ’90. In anni recenti, anche la Superbike ha corso sul tracciato.