Francesco Bagnaia ha recentemente condiviso il suo desiderio di accorciare la lunghezza dei GP dopo la recente introduzione delle Sprint Race.
Il campione del mondo in carica crede infatti che le lunghezze dei Gran Premi dovrebbero essere ridotte in alcune piste, a causa della nuova formula Sprint della MotoGP. Portimao è stata la prima ad essere caratterizzata da questo nuovo esperimento, con entrambe le sessioni di gara vinte da Bagnaia, che si ritiene però preoccupato in vista delle prossime tappe del calendario.
Nonostante il centauro della Ducati abbia dichiarato che in Portogallo sia riuscito a sostenere lo sforzo fisico, la sessione di sabato lo ha lasciato mentalmente e fisicamente prosciugato. Perciò alcune piste, che provocano molto stress al corpo dei piloti, potrebbero necessitare una riduzione dei giri.
Francesco Bagnaia ritiene che le nuove Sprint Race stressino eccessivamente i piloti
Francesco Bagnaia attualmente guida la classifica di MotoGP con 37 punti, inseguito da Maverick Vinales e Marco Bezzecchi, rispettivamente al secondo e terzo posto.
Il pilota Ducati non ha paura ad affermare che anche i suoi colleghi si sentano messi sotto sforzo in maniera eccessiva dal nuovo format di gara introdotto in MotoGP. Queste le sue parole in merito: “Sicuramente il nuovo programma è diverso ed è stato il primo, quindi tutti erano un po’ più stressati per questo”.
Bagnaia ritiene che piste come Austin o il Mugello sono quelle più critiche sul calendario, quindi prima di arrivare a questi appuntamenti, spera nell’intervento della direzione gara. Il campione italiano ritiene che lo stress psicofisico sia maggiore per chi si qualifica in prima fila, con tante cose da fare con i media prima di andare a mangiare o prepararsi per la Sprint.
La nuova formula sembra aver sollevato parecchi malumori ed interrogativi tra i piloti, come quelli mossi da Fabio Quartararo sull’eccessiva aggressività, parere condiviso da molti.
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