Francis Ngannou, dopo aver lasciato UFC 270 come campione indiscusso, ha ribadito il malcontento che nutre verso la promotion.
Nonostante il grandissimo successo di ieri notte, il 35enne Ngannou non si sente pienamente soddisfatto in questa fase attuale della sua carriera, in quanto non si sente rispettato dalla UFC per motivi legati al suo contratto.
Dopo aver battuto Ciryl Gane per decisione unanime, Francis Ngannou ha preso parte alla conferenza stampa post-evento per parlare in maniera ampia dello stato dei suoi rapporti con la promotion di Dana White.
Francis Ngannou: Non mi sento un uomo libero ora
Ecco quanto dichiarato dal campione indiscusso nel corso della conferenza.
“Non è solo una questione di soldi. Certo, in parte riguarda i soldi, ma anche termini del contratto su cui non sono d’accordo.
Non penso sia giusto. Non mi sento un uomo libero ora, non mi sento ben rispettato e trattato bene attualmente. Credo che ognuno abbia il diritto di dire cos’è meglio per sé stessi. Alla fine lavoriamo sodo sia mentalmente che fisicamente, e pertanto abbiamo il diritto di avere un accordo fatto bene.”
Francis Ngannou: estensione al suo contratto dopo UFC 270
Con la sua vittoria a UFC 270, il contratto di Francis Ngannou si è esteso, come aveva anticipato Dana White. Tale estensione, stando al camerunese e al suo team, vede l’aggiunta di 3 incontri o di un anno.
“Negli ultimi 3 anni ho combattuto 3 volte, vale a dire una volta all’anno. Alla fine non è una scelta strana, non mi frustra aver preso questa decisione.”
Per il campione, dunque, non è un problema attendere un altro anno per vedere come si evolve la situazione tra lui e la UFC.
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