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Fury vs Joyce è l’unica alternativa valida per Eddie Hearn

Fury vs Joyce è l'unica alternativa valida per Eddie Hearn

Tyson Fury è tuttora la chiave di volta per sbloccare i piani dei promoter, nella categoria dei pesi massimi.

La lunga telenovela, con Joshua, sembrerebbe arrivata al capolinea, nonostante l’appello lanciato ieri dallo stesso Fury che restituiva alla controparte un ulteriore ultimatum.

Il presunto match si sarebbe dovuto tenere il 3 dicembre prossimo a Cardiff. L’evento già rinominato “Battle of Britain” era stato organizzato per intero dalla Queensberry promotion di Frank Warren.

L’accordo era stato raggiunto, ma i contratti inviati non sono mai stati firmati dal team di Joshua, che si è preso del tempo per analizzare tutti i diversi aspetti, superando il limite di 15gg imposto da The Gipsy King.

 

Fury criticato pesantemente da Eddie Hearn

Fury vuole chiudere le trattive del suo prossimo match per disputarlo entro la fine dell’anno. In palio ci sarebbe la sua cintura WBC dei pesi massimi.

Ma una volta appurata l’impossibilità di mettere in piedi l’unificazione con Oleksandr Usyk e il derby inglese con Joshua, quali strade prenderà “Il Re degli Zingari”?

Egli stesso, nelle proprie storie IG, ha menzionato Mahmoud Charr chiamandolo in sfida nonostante attualmente l’ex campione WBA, non figuri nelle prime posizioni del ranking.

Una possibile altra opzione arriva direttamente da Eddie Hearn (uno dei promoter di Joshua) che accusa Fury di giocare sporco.

Vi riportiamo, in breve, un sunto delle dichiarazioni di Hearn sull’argomento:

“Tyson Fury sta giocando sporco, lui lo sa bene. Non vuole realmente affrontare Usyk o Joshua altrimenti non imporrebbe scadenze ridicole, mai viste per match di una tale portata. Ora sta rasentando il ridicolo, facendo il nome di Charr.

Se vuole un sostituto a Joshua, può trovarlo in casa sua. Nella sua stessa promotion c’è Joyce, un pugile dalle caratteristiche temibili per Fury. Cerchi lui, se proprio non vuole stare alle tempistiche degli avversari. 

Sta tentando di ripulirsi la faccia, nascondendosi”.   

Seguiranno, quasi certamente, ulteriori botta e risposta in queste fasi di lunghe ed estenuanti trattive.