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Fury vs Usyk ha registrato record di streaming illegali

Fury vs Usyk ha registrato record di streaming illegali

Fury e Usyk hanno dato vita ad un match che entrerà nella storia e i fan hanno fatto di tutto per vederlo senza dover pagare.

Il costo della PPV per l’eveno dello scorso weekend denominato Ring of Fire variava molto a seconda del Paese dal quale gli spettatori si sono collegati.

In Italia DAZN lo ha offerto a 19,99 Euro, anche se solo per coloro già sottoscrittori di un abbonamento, in Gran Bretagna, patria di Fury e Paese con l’audience più elevata, la cifra saliva a 24,99 Sterline, mentre negli Stati Uniti si arrivava addirittura a 69,99 Dollari cifra, comunque, non delle più elevate per un pubblico abituato a richieste che superano i 90 dollari.

Tuttavia, nonostante i costi non proibitivi, la richiesta di streaming illegali è schizzata alle stelle per poter ammirare le gesta di Fury e Usyk.

Quanti hanno guardato illegalmente Fury vs Usyk?

Per far si che il match che lo ha consacrato tra i grandi della storia della boxe potesse accadere Oleksander Usyk ha accettato di guadagnare solo il 30% della borsa contro il 70 riservato a Fury.

Tuttavia, il primo campione indiscusso dei pesi massimi degli ultimi 24 anni, ha portato comunque a casa circa 40 milioni mentre il Gipsy King ha superato i 100 grazie ai punti derivanti dalle PPV.

Quei punti, però, avrebbero potuto essere molti di più se migliaia di siti in tutto il mondo non avessero offerto degli streaming illegali secondo quando rilevato da Yield Sec in un’analisi commissionata dal magazine britannico Mail Sport.

Secondo i risultati del monitoraggio, infatti, delle oltre 2000 differenti fonti illegali di streaming esistenti in rete circa il 18% avrebbero trasmesso dalla Gran Bretagna e il 25% dal Nord America permettendo la visione gratuita a quasi dieci milioni di persone e provocando perdite ai promoter di The Ring of Fire nell’ordine dei 100 milioni di dollari.

Tali cifre sono tra le più alte mai registrate per un evento sportivo al mondo e dimostrano come, ormai, sia quasi impossibile evitare il fenomeno degli streaming illegali.