Gervonta Davis, nato nel 1994 a Baltimora, è l’attuale campione WBA dei pesi leggeri. E’ imbattuto e vanta ben 27 vittorie di cui 25 sono arrivate per Ko. Un’incidenza pari al 92,59%.
Sopranominato “Tank”, Davis è cresciuto nei sobborghi della città del Maryland dove ha compiuto tutti i primi step della carriera pugilistica, prima di approdare nel panorama professionistico. Dotato di grande talento, deve continuamente lottare però con il suo lato più esuberante che spesso gli ha causato non pochi problemi extra sportivi.
L’ultimo in ordine di tempo riguarda l’udienza che lo vedrà imputato in un nuovo processo il prossimo 12 dicembre.
Gervonta Davis in tribunale: il fatto
Gervonta Davis stando alle ricostruzioni delle autorità: il 5 novembre del 2020, avrebbe causato un incidente commettendo numerose infrazioni e causando lesioni personali, per poi allontanarsi senza prestare aiuto alcuno. Il tutto sarebbe stato immortalato da alcune telecamere della zona.
Il luogo del misfatto è sempre Baltimora, dove Tank dovrà nuovamente presenziare per testimoniare e difendersi dall’accusa.
Secondo alcune indiscrezioni lanciate da siti e quotidiani americani, il pugile dovrà difendersi da ben quattordici infrazioni contestagli. La più grave sarebbe quella di cui vi abbiamo accennato sopra. La pena totale, qualora dovesse essere condannato, potrebbe ammontare a un totale di 50 mesi di carcere.
In prima istanza Davis era disposto ad accettare il patteggiamento poi revocato dal giudice.
Vedremo a quali risvolti porterà questa situazione e quando il pugile potrebbe tornare a occuparsi della sua carriera. Il suo ultimo incontro risale al maggio scorso, quando sconfisse per Ko Rolando Romero.
