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Glover Teixeira andò a piedi dal Brasile negli USA

Glover Teixeira andò a piedi dal Brasile negli USA

Glover Teixeira recentemente ha raccontato di quella volta che andò, a piedi, dal Brasile agli Stati Uniti alla ricerca del suo sogno di lottare in UFC.

L’ha raccontato nel podcast Trocacao Franca di MMA Fighting pochi giorni prima del combattimento contro l’allora campione dei massimi leggeri Jan Blachowicz. Era pronto a tutto per raggiungere il suo sogno negli USA, anche a costo di andarci a piedi dal Brasile…

L’incredibile viaggio è durato 43 giorni “Tutti sanno quanto è pericoloso passare il confine del Messico. La gente muore, viene arrestata, torturata. Sono rimasto a Tijuana per 8 giorni aspettando la nebbia fitta per non farmi vedere dagli elicotteri e dagli addetti all’immigrazione. Io e il mio gruppo abbiamo attraversato per 5 ore il deserto di notte”.

Glover Teixeira: è stato molto pericoloso, la gente veniva torturata, moriva

Glover Teixeira viene arrestato una volta sbarcato in California “Una volta arrivato a San Diego mi hanno messo in prigione mentre aspettavano il pagamento da parte della nostra guida. Mi davano soltanto un pasto al giorno”.

Teixeira voleva combattere in qualche promotion americana per poi strappare un contratto con la UFC, ma non aveva il visto, per cui non poteva lottare. I documenti alla fine arrivarono nel 2011 dopo che la moglie mandò una lettera a un senatore americano che prese a cuore la storia. L’anno successivo Glover firmò con la UFC e il resto è storia.

Nell’ottobre 2021 riesce a diventare campione del mondo UFC a 42 anni di età e sabato prossimo, in patria a UFC 283, potrebbe vincere la cintura per la seconda volta.

 

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