Glover Teixeira ha terminato la sua gloriosa carriera negli sport da combattimento Sabato scorso venendo sconfitto da Jamahal Hill nel main event di UFC 283.
Durante il match, valido per l’assegnazione della cintura vacante dei pesi massimi leggeri, il veterano brasiliano 43enne ha subito un ammontare record di colpi, oltre 200, che gli hanno procurato diversi danni.
Dato l’esito ormai piuttosto scontato dell’incontro, ed i colpi che continuavano ad essere assorbiti, il suo storico allenatore, John Hackleman, ha chiesto al resto del team di gettare la spugna ma è stato messo in minoranza ed il match è proseguito.
Ieri Hackleman ha deciso di smettere di seguire i suoi fighters all’angolo.
Glover Teixeira andava tutelato maggiormente?
Davanti al suo pubblico amico di Rio De Janeiro e nell’ultimo match della sua carriera Glover Teixeira ha voluto uscire di scena combattendo fino all’ultimo, ma ne è valsa la pena?
Il suo storico coach, John Hackleman è dell’avviso che alcuni match vadano fermati prima, anche a rischio di scontentare tutti, per il bene degli atleti.
“Sono noto per fermare i match tra i round”, ha detto Hackleman a MMA Fighting. “Sono conosciuto per questo, forse un po’ troppo a volte. Ho pensato che quello fosse un buon momento per fermarlo ma sono stato messo in minoranza nell’angolo.”
“Proprio non sopporto vedere un combattente subire quell’ammontare di colpi con i potenziali danni cerebrali che ne derivano. Sono piuttosto rapido nel decidere di fermare. Anche se a volte potrei anche aver privato i miei fighter della possibilità di rimontare e vincere”
Pur continuando ad allenare in palestra, il coach di Glover Teixeira ha deciso ritirarsi insieme a lui dai combattimenti:
“Quella è stata la mia ultima apparizione all’angolo. Non farò più parte del corner di alcun combattimento”
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