Max Verstappen (Red Bull) vince il GP degli Stati Uniti della Formula 1 davanti a Lewis Hamilton (Mercedes) e a Sergio Perez (Red Bull).
La cronaca del GP degli Stati Uniti
In griglia di partenza del GP degli Stati Uniti, Charles Leclerc si accomoda in 4° posizione dopo la penalità inferta a Valtteri Bottas dopo il cambio della Power Unit prima delle Prove Libere. Al momento della partenza Lewis Hamilton prende il comando del GP degli Stati Uniti nonostante Verstappen cerchi di chiudergli la strada all’esterno di Curva 1, Daniel Ricciardo e Lando Norris ingaggiano una bella lotta con le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz mentre Valtteri Bottas non riesce a scrollarsi di dosso la 9° posizione.
Max Verstappen comunica al suo Team che Hamilton davanti a lui ha problemi di aderenza al posteriore e lentamente cerca di ricostruire la sua gara. Il primo a fermarsi è Esteban Ocon che, al giro 4, monta le Hard prima del resto della griglia oltre al contatto con Antonio Giovinazzi che gli ha danneggiato l’ala anteriore; si ferma anche Nicolas Latifi per cambiare l’ala anteriore dopo lo scontro con Lance Stroll in Curva 1 e per poco non si scontra con Esteban Ocon.
Al giro 8 si ferma anche Fernando Alonso nel tentativo di undercut su Sebastian Vettel, nel frattempo Max Verstappen si avvicina molto a Lewis Hamilton. Al giro 11 l’olandese si ferma per cambiare le gomme e montare le Hard finendo dietro a Charles Leclerc; nella girandola di pit-stop Daniel Ricciardo mette nel mirino il monegasco della Ferrari fermandosi al giro 12, si ferma anche Sergio Perez che monta le Medium usate durante le Qualifiche mentre Leclerc monta le Hard lasciando quindi pista a Max Verstappen; Hamilton si ferma subito dopo ma perde la posizione nei confronti del rivale che quindi ha pista libera per dettare il ritmo.
Al giro 15 Pierre Gasly rallenta di colpo e, lentamente, rientra nel box per ritirarsi; Valtteri Bottas è l’ultimo a fermarsi per il pit-stop rientrando in 11° posizione alle spalle di Yuki Tsunoda mentre, in Curva 1, Fernando Alonso e Kimi Raikkonen vanno al contatto senza però grosse problematiche per i piloti. Yuki Tsunoda e Valtteri Bottas sorpassano Lance Stroll portandosi in zona punti ma il pilota finlandese si libera del giapponese e mette nel mirino Lando Norris mentre ci avviciniamo alla metà del GP degli Stati Uniti.
Carlos Sainz ha nel frattempo ripreso Daniel Ricciardo mentre Fernando Alonso sorpassa in maniera piuttosto rude sia Kimi Raikkonen che Antonio Giovinazzi; Lewis Hamilton cerca di recuperare su Max Verstappen, Sebastian Vettel riesce a superare George Russell e sale al 13° posto mentre tra Fernando Alonso ed Antonio Giovinazzi non è ancora finita, dato il fatto che i due vanno quasi al contatto, l’italiano si difende uscendo dal circuito e dal box gli ordinano di dare la posizione all’avversario.
Viene fatta uscire la Virtual Safety Car per permettere ad un addetto di togliere un pezzo di carrozzeria nel serpentone nel Settore 1, al giro 30 si ferma Max Verstappen che però perde un po’ di tempo e dal box Mercedes comunicano a Lewis Hamilton che andranno lunghi; si ferma anche Carlos Sainz con un pit-stop molto lungo, altra girandola di pit-stop che vedono Charles Leclerc al 3° posto, il ferrarista si ferma e scivola al 4° posto davanti a Valtteri Bottas mentre il Campione del Mondo in carica perde molto terreno nei confronti del rivale diretto per la Classifica Piloti.
Al giro 37 Lewis Hamilton rientra per il cambio gomme e rientra alle spalle di Max Verstappen con un distacco di 8 secondi, dopo alcuni giri Max Verstappen si trova imbottigliato nel traffico per il doppiaggio di Yuki Tsunoda e Kimi Raikkonen e vede il suo vantaggio ridursi. Si ritira Esteban Ocon per problemi meccanici, il pilota olandese riesce dopo 2 giri a sorpassare il giapponese mentre Daniel Ricciardo e Carlos Sainz arrivano al contatto favorendo Valtteri Bottas che lentamente ricuce lo strappo dai due piloti; il distacco tra i due piloti di testa scende giro dopo giro mentre ci avviciniamo alla fine del GP degli Stati Uniti.
Quando mancano 6 giri alla fine della gara, Hamilton scende sotto i 2 secondi di svantaggio nei confronti di Verstappen, si ritira anche Fernando Alonso mentre Sebastian Vettel passa all’11° posto dopo il sorpasso su Antonio Giovinazzi e sorpassa anche Kimi Raikkonen approfittando di un’uscita di pista salendo in zona punti. Valtteri Bottas ingaggia un lotta dura con Carlos Sainz per il 6° posto ma il pilota della Ferrari resiste. Hamilton cerca di arrivare in zona DRS ma non riesce a recuperare sul rivale che vince il GP degli Stati Uniti allungando in Classifica Piloti
Formula 1 – Risultati GP degli Stati Uniti (Top 10):
- Max Verstappen (Red Bull)
- Lewis Hamilton (Mercedes)
- Sergio Perez (Red Bull)
- Charles Leclerc (Ferrari)
- Daniel Ricciardo (McLaren)
- Valtteri Bottas (Mercedes)
- Carlos Sainz (Ferrari)
- Lando Norris (McLaren)
- Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
- Sebastian Vettel (Aston Martin)