Gregorio Paltrinieri trionfa a Budapest con una superba prestazione che lo porta non solo sul gradino più alto del podio nei 1500 stile libero ma anche a fissare il nuovo record europeo a 14’32”80.
Il nuotatore di Carpi trova oggi una prestazione stellare che nessuno dei suoi avversari in vasca è in grado di contrastare: Paltrinieri parte subito fortissimo e sin dall’inizio della gara si capisce che siamo davanti ad un potenziale risultato storico. Dopo i primi 200 metri la prestazione è migliore di quella del record del mondo che resiste ormai da 10 anni ed ai 400 Paltrinieri è stato solo 27 centesimi di secondo in ritardo rispetto al record.
Nessuno degli avversari in vasca è in grado di tener testa all’azzurro che appare inarrestabile nella sua progressione. Arriva primo ma non riesce questa volta ad infrangere il muro dei 14’31”02.
Gregorio Paltrinieri: ad un soffio dal record mondiale di Sun Yang
Gregorio Paltrinieri era stato artefice di una prestazione negli 800 metri dai più definita opaca. Solo quarto all’arrivo, l’italiano era apparso al di sotto delle sue note possibilità. Tuttavia l’atleta emiliano aveva rilasciato dichiarazioni positive legate al risultato di tornare a nuotare una finale prestigiosa.
Il suo ottimismo, tuttavia, non era stato condiviso dai bookmakers dai quali Gregorio Paltrinieri veniva quotato ventisei volte la posta, quindi decisamente non favorito per la vittoria. E proprio questo sembra essere stato uno degli stimoli più forti, come apprendiamo dalla dichiarazioni post gara del nuotatore : “È un sogno! Sapevo che potevo vincere due ori in vasca. La gara degli 800 metri è andata così e mi è scocciato così tanto che per questa gara ho pensato ‘piuttosto muoio’.
I miei amici mi hanno detto che ero quotato a 26 e me la sono presa. È stato bello. Queste sono le gare che mi piace fare. Ogni tanto non mi vengono, ho tanta carne sul fuoco in questi giorni: volevo dimostrare che io sono sempre qua. ”
Gregorio Paltrinieri ci ha ormai abituato a grandi rientri: Un anno fa, infatti, è stato inatteso protagonista di un recupero in extremis solo dopo un mese dall’aver contratto la mononucleosi. Nonostante la recente infezione, riuscì a conquistare l’argento olimpico a Tokyo negli 800 metri ed il bronzo nella 10 km.
La forza della mente e della volontà ancora più grande di quella delle braccia e del cuore; con questi presupposti il muro del record del mondo nei 1500 stile libero non appare più cosi lontano per Gregorio Paltrinieri.