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Gresini Racing sale la tensione con QJ Motor

Gresini Racing sale la tensione con QJ Motor

Gresini Racing, team di Moto2,  non riesce a trovare un punto d’incontro con il suo principale sponsor QJ Motor e sale ancora di più la tensione.

Il team, fondato dall’ex pilota Fausto Gresini, conserva una lunga tradizione di successi sia al Motomondiale che in Moto2, dove ha debuttato nel 2010. Questa categoria rappresenta la classe intermedia tra la Moto3 e la MotoGP ma non per questo manca in spettacolarità o competitività.

Gresini Racing ha sempre fatto la differenza in termini di prestazioni, attenzione alle caratteristiche tecniche delle proprie moto e formazione di piloti promettenti. Basta ricordare nomi come Fabio Di Giannantonio e Sam Lowes, che hanno scritto pagine importanti della storia del team.

Il team di Moto2 si trova ora ad affrontare una controversia interna con il proprio main sponsor.

Tra Gresini Racing e QJ Motor è finita?

Gresini Racing potrebbe arrivare addirittura ad una rottura definitiva con QJ Motor.

Il conflitto è iniziato in occasione del GP del Giappone, quando il pilota spagnolo Manuel Gonzalez ha indossato un cerchietto Hachimaki. Quest’ultimo è un simbolo comune in Giappone ma rappresenta motivo di offesa per la Cina, essendo legato storicamente alla Seconda Guerra Mondiale.

A seguito di quest’incidente, QJ Motor ha reagito immediatamente e in maniera alquanto severa, arrivando, come riportato da alcune fonti, a chiedere il licenziamento del pilota. Il team, dal canto suo, non ha acconsentito alla richiesta dello sponsor e questo ha provocato un forte attrito tra le due parti.

Ancora ad oggi, mancano dichiarazioni ufficiali in merito ad una possibile rottura ma appare molto chiara la linea di pensiero del team: è stato rimosso il logo di QJ Motor dal sito ufficiale di Gresini e le foto dei piloti.

Tutto il mondo della Moto2 attende chiarimenti sulla vicenda e si ipotizza che, al prossimo GP in Australia, il team gareggerà con le moto prive del logo del main sponsor.

 

 

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